Eseguito il primo trapiano di midollo osseo con cellule staminali all'ospedale Ruggi di Salerno
E’ stato eseguito all’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno il primo trapianto di midollo osseo utilizzando le cellule staminali. L’eccezionale intervento è stato effettuato dal direttore del Centro di Ematologia prof. Carmine Selleri.
L’intervento rappresenta la naturale evoluzione del vertiginoso incremento dell’attività del Centro di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, nata solo 1 anno fa, fortemente sostenuto dal direttore generale Attilio Bianchi e dalla Associazione Italiana contro le Leucemie di Salerno.
Il trapianto autologo costituisce una procedura complessa che si articola in varie fasi: una prima fase di raccolta delle cellule staminali emopoietiche dopo trattamento del paziente con farmaci antitumorali e fattori di crescita; una seconda fase di manipolazione e congelamento a -196°C delle cellule staminali attraverso l’uso di sofisticate apparecchiature; una terza fase di somministrazione al paziente di chemioterapia e/o radioterapia in grado di distruggere irreversibilmente il midollo emopoietico e le cellule neoplastiche residue in esso contenute; una quarta fase in cui il paziente, ricoverato in una camera a bassa carica microbica, riceve l’infusione delle cellule staminali precedentemente raccolte che ripopoleranno il midollo osseo producendo nuove e sane cellule del sangue.
Tale trapianto segna un ulteriore passo verso la razionalizzazione della spesa sanitaria regionale, evitando la dolorosa migrazione dei pazienti emopatici salernitani verso altre strutture sanitarie extraregionali. Perciò sono in corso i lavori di costruzione del reparto sterile che permetterà a breve anche l’effettuazione dei trapianti da donatore familiare o identificato nelle banche nazionali e internazionali, nonché l’allestimento di sofisticati laboratori di tipizzazione, raccolta, manipolazione e criopreservazione di staminali.
(foto di repertorio da blogscienze.com)







