31 marzo: l’Ora della Terra, grande evento globale WWF per il clima
di Paolo Abbate | BlogPrendendo spunto dal gesto simbolico di spegnere le luci di monumenti e luoghi simbolo, l’ORA DELLA TERRA coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.
Dopo la prima edizione 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la ‘ola’ di buio si è diffusa in ogni angolo del pianeta e nel 2011 è letteralmente esplosa, complice il tam-tam su web e social media, coinvolgendo quasi 2 miliardi di persone, 5200 città e centinaia di imprese e organizzazioni in 135 Nazioni, monumenti simbolo come Piazza Navona, il Colosseo, il Duomo di Milano, ma anche la Tour Eiffel, il Cristo Redentore di Rio, il Castello di Edimburgo, la ruota panoramica di Londra (London Eye), il Ponte sul Bosforo, le avveniristiche Kuwait Towers, le Cascate Victoria e il grattacielo più alto di Pechino, coinvolgendo comuni cittadini, testimonial, istituzioni e imprese a intraprendere azioni concrete per ridurre la propria impronta sul pianeta.
E’iniziato il conto alla rovescia per l’Ora della Terra. A tre settimane dall’evento, già confermati oltre 170 Comuni italiani, la ‘PRIMA’ di Earth Hour a La Scala di Milano, piazza San Marco a Venezia, Castel Sant’Angelo a Roma, il Duomo e il Battistero di Firenze
Ogni cittadino può invitare l’amministrazione comunale a spengere per un’ ora le luci più impattanti e superflue del proprio comune. Naturalmente è importante anche spengere tutte le fonti di luce elettrica (anche la TV) nel proprio appartamento e accendere ad esempio una candela .
Ti sentirai meglio perché avrai partecipato a dare al pianeta un futuro migliore.
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