Salerno: salvi mamma e bambino al “Ruggi” la donna presentava una grave cardiopatia
E’ stata operata al “ Ruggi ”,nel Reparto di “Gravidanza a rischio” diretta dal dr. Raffaele Petta con il dr. Mario Polichetti,il dr. Carlo De Rosa , la dr.ssa Carmela Pugliese, la Ostetrica Maria Di Matteo e la Infermiera signora Tiziana Marzullo,la signora I.P. di 33 anni ,salernitana,affetta da una grave cardiopatia.
Questo comporta un gravissimo pericolo durante il parto in quanto il cuore svolge un lavoro più che doppio.
Alla paziente è stato applicato un pacemaker provvisorio,cioè uno stimolatore cardiaco che entra in funzione quando la frequenza cardiaca scende al di sotto di 50 battiti al minuto.L’intervento di applicazione del pacemaker è stata eseguita dal Cardiologo, dr. Michele Manzo, della U.O.C. di Cardiologia diretta dal dr. Francesco Silvestri. La paziente è stata successivamente operata di taglio cesareo dal dr.Carlo De Rosa, dal dr. Roberto Iovieno,con l’Ostetrica Giovanna Larocca.
L’anestesia periferica è stata condotta dal dr. Luigi Pandolfi.Durante tutto l’intervento è stato presente il Direttore della “Gravidanza a rischio”,dr.Raffaele Petta,il dr. Isidoro Senese,Direttore della Anestesia e Rianimazione , ed il dr. Michele Manzo, Cardiologo Aritmologo .
“ Il giorno 22 marzo è stato per la”Gravidanza a rischio” la giornata del “Cuore” ; infatti oltre la signora affetta da Blocco Atrio-Ventricolare,è stata operata anche una paziente salernitana di 29 anni,affetta da una patologia cardiaca particolarmente complessa ( cardiopatia dilatativa con scompenso cardiaco ) con la nascita di un bellissimo bimbo del peso di Kg.3,050. E’ possibile trattare queste patologie solo con un lavoro di equipe multidisciplinare che coinvalga ostetrici,neonatologi,anestesisti e cardiologi;i lusinghieri risultati raggiunti al “Ruggi”nel trattare le patologie cardiache in gravidanza dimostrano che vi sono professionalità che possono svolgere adeguatamente questa funzione; ricordo anche due casi di una rarissima malattia cardiaca,la sindrome di Taki-Tsubo ed una gravissima cardiomiopatia peripartum venute recentemente alla nostra osservazione e tutte risolte brillantemente ” afferma il dr. Raffaele Petta,Direttore della U.O.C. “Gravidanza a rischio” del “Ruggi”.
“ E’ motivo di grande soddisfazione che la “ Gravidanza a rischio” con gli oltre millecinquecento casi trattati testimonia con i fatti la crescita esponenziale della qualità della risposta assistenziale non solo di questa Struttura ma di tutto l’Ospedale” afferma il Direttore Generale,dr.Attilio Bianchi.







