Progetto Telecoma. A Salerno una svolta nella telemedicina
Firmato un Protocollo di Intesa tra la Onlus Gli amici di Eleonora e il Comune di Salerno per l’attivazione di un innovativo sistema di assistenza domiciliare a distanza delle persone in stato vegetativo e uno sportello informativo per i familiari.
Il progetto, elaborato dall’Associazione «Gli Amici di Eleonora Onlus» con la partnership operativa del Comune di Salerno e di Salerno Solidale spa, è stato finanziato da Fondazione per il Sud nell’ambito del Bando per i Progetti Speciali e Innovativi.
Erano presenti alla firma della convenzione: Nino Savastano, Assessore alle Politiche Sociali, Tommaso Esposito, Dirigente del Settore Politiche Sociali, Margherita Rocco, Presidente dell’Associazione “Gli amici di Eleonora Onlus” Mena Arcieri, Presidente di Salerno Solidale spa.
Il Progetto «Telecoma» garantirà l’assistenza domiciliare alle persone in stato vegetativo e cerebrolese, con un articolato sistema di monitoraggio a distanza che si avvale dell’utilizzo della telemedicina, d’interventi terapeutici appropriati e di una rete di professionisti del settore. Il tutto nella puntuale applicazione dei protocolli vigenti sulla riabilitazione e nel pieno rispetto della privacy dei soggetti assistiti.
Significative sono le ricadute nel settore della ricerca medica e clinica. La telemedicina domiciliare ed il monitoraggio costante delle persone in stato vegetativo, dunque incapaci di partecipare alle terapie, permetterà di approfondire la conoscenza della efficacia delle terapie mediche e dei trattamenti riabilitativi.
Nell’ambito del Protocollo è prevista anche l’attivazione presso gli Uffici di Salerno Solidale S.p.A e presso il S.I.S.A.F di Salerno dello Sportello PUNTO COMA, nel quale gli operatori delle due strutture forniranno informazioni richieste dalle famiglie degli ammalati, sulle strutture mediche adeguate alle specifiche problematiche, sui protocolli terapeutici e i trattamenti riabilitativi, ovvero assistenza legale e informativa.
“Con la firma di questo accordo – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano – il Comune di Salerno dà vita ad una iniziativa socio-assistenziale in grado di offrire un aiuto concreto alle persone in stato vegetativo ed alle loro famiglie. Si tratta di un progetto tenacemente voluto dal Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, in grado di contribuire ad alleviare i disagi e le notevoli spese sostenute dai familiari delle persone in stato vegetativo per viaggi della speranza, per consentire alla famiglia di restare accanto alla persona ammalata e, non ultimo, concorrere a un consistente risparmio della spesa connessa ai ricoveri ospedalieri. Quando sarà ultimata l’Unità del Risveglio dal Coma presso l’Azienda Ospedaliera S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, – ha aggiunto l’Assessore Savastano – Salerno sarà la prima realtà del Sud e del Paese a fornire strutture ed assistenza domiciliare in applicazione delle Linee Guida previste dall’Accordo Stato- Regioni del maggio 2011 per l’assistenza e cura delle persone in Stato Vegetativo e delle loro famiglie.” .







