SE NON ORA QUANDO!
di Paolo Abbate | BlogCome una palla di neve diventa una valanga travolgendo tutto all’intorno, così è successo stamattina 6 luglio in località Valle di Natale, nel comune di S. Giovanni a Piro.
53 ville sequestrate, 112 indagati, valore 12 milioni di euro è il risultato dell’operazione dei carabinieri, dopo più di nove mesi di indagini.
Valle di Natale è una collina che si affaccia sul golfo di Policastro, con un panorama “mozzafiato” che la Procura di Vallo ha letteralmente mozzato ai proprietari delle ville che si godevano da qualche anno e stavano, alcuni, aprendo per le meritate vacanze.
Una vera e propria lottizzazione abusiva, sembra di capire, perché costruite su territorio a destinazione agricola e con permesso ottenuto dal comune per manufatti agricoli. Ma l’amministrazione comunale non si era accorta di niente, ci viene da pensare? Possibile che non si sappia distinguere un manufatto agricolo da una villa sontuosa?


Comunque, una bella “beffa” per coloro che erano sicuri di avere le autorizzazioni di legge. Ci viene in mente il doloroso caso dei lidi di Policastro, i cui gestori erano sicuri di essere in regola. Adesso comincerà il lungo iter dei ricorsi, forse le manifestazioni o gli scioperi della fame dei proprietari ancora increduli di quello che è loro capitato.
In verità tutto è successo un poco in ritardo se si pensa che nel marzo del 2010 la Finanza di Salerno (insieme al wwf) visitò i luoghi dove si stava sbancando la collina, tagliando ulivi secolari, iniziando cioè la lottizzazione risultata adesso abusiva.
Siamo consapevoli che le indagini sono lunghe. La magistratura ha i suoi tempi specialmente quando si ha a che fare con una situazione di queste dimensioni.
Quello che ci rammarica veramente molto è che il danno è ormai fatto. Mi riferisco naturalmente al danno ambientale: quanto suolo prezioso consumato, quanta natura divorata!
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