Amarcord a Castellabate con la presentazione di “Chiudete quelle squole!”
Non il bagno di folla di studenti come all'unversità di Salerno, ma un pubblico scelto ha partecipato attivamente alla presentazione del libro “Chiudete quelle squole!” - Diario di un prof pentito- del prof Luciano Castellano. Un vero e proprio amarcord (dal dialetto romagnolo "a m'arcord", ossia "io mi ricordo") dei tanti ex alunni del “prof pentito” presenti nella suggestiva location del belvedere Castellabate, dove si tiene la seguitissima Vetrina dell'editoria del Sud organizzata dal prof. Gennaro Malzone.
A sua volta Gaetano Matricardi, già ispettore e dirigente scolastico, con le sue affascinanti incursioni letterarie e filosofiche da Pirandello a Mastronardi , da Tommaseo a Wittgenstein a Vecchioni è riuscito a incantare i presenti. A rammentare, poi, gradevoli aneddoti liceali è stato il dott. Francesco Di Luccia, ieri un diligente e riflessivo liceale, oggi un eccellente dirigente del comune di Castellabate.
La lettura, successivamente, di alcuni brani del libro da parte della dolce e brava Imma Piccolo ha contribuito a dare un tono amabile e piacevole alla serata.
Apprezzatissima anche l'articolata critica letteraria dell'avvocato prof. Arnaldo Miglino, docente alla Sapienza di Roma, con la sua competente e dotta analisi giuridica intrecciata alla storia degli anni settanta, ottanta e del tempo attuale, anni nei quali l'autore Castellano ha incardinato i tre episodi del suo libro. Sull'erudito discorso si è innestato “l'amarcord” dell'avvocato Antonio Mondelli che ha ricordato come sia stata determinante sulla sua scelta degli studi giuridici l'insegnamento del suo professore di filosofia, oggi “prof pentito”.
Si è distinta per la sua signorilità e per i suoi aneddoti relativi agli anni liceali la brava Nicole Di Luccia, attualmente competente studentessa bocconiana. Un grazie di cuore per l'attiva partecipazione al medico specialista Armando Guariglia e alla consorte Loredana Di Luccia affermata logopedista; ai graditi ed affezionati ospiti il Prof. Antonio D'Auria, la prof.ssa Flaminia Arcuri e il prof Mimmo Giordano; al coscienzioso, preparato Giuseppe Guercio e allo studioso Federico Costabile che, a breve, saranno ottimi laureati; al leale e serio Vona Michele. Resteranno nella memoria di tutti i presenti le parole di Antonio Villani del Theatre Arts Academy di San Pietroburgo, uno straordinario giovane, un genio artistico costretto a lasciare l'Italia.
Un affettuoso ringraziamento a tutti i partecipanti, in particolare a coloro che hanno contribuito al buon risultato della manifestazione: all'ing. Vincenzo Malzone della MalvinLabs e al presidente Nazario Matarazzo.







