Agropoli, Settembre Culturale: sabato 29 settembre ospite Magdi Cristiano Allam
E’ anticipato alle ore 18 l’appuntamento di domani, sabato 29 settembre, con Magdi Cristiano Allam che, nell’ambito della rassegna letteraria “Settembre Culturale”, presenterà al Castello Angioino Aragonese di Agropoli il suo libro “Europa Cristiana libera. La mia vita tra Verità e Libertà, Fede e Ragione, Valori e Regole” (Mondadori).
EUROPA CRISTIANA LIBERA. La mia vita tra Verità e Libertà, Fede e Ragione, Valori e Regole.
Europa Cristiana Libera è l’esortazione con cui Allam chiama a raccolta tutti gli uomini di buona volontà per difendere i principi non negoziabili che sostanziano la nostra civiltà, contro i pericoli che la insidiano dall’interno. Fra questi, il nichilismo, cioè la negazione di ogni valore; il materialismo e il consumismo, che hanno portato alla “cosificazione” della persona e della vita stessa; il relativismo, che pone sullo stesso piano di verità tutte le confessioni e tutte le ideologie; il laicismo, che rifiuta la presenza della religione e della spiritualità nell’ambito della sfera pubblica. Ma anche il buonismo, che immagina il rapporto con l’altro solo in termini di arrendevolezza e acquiescenza, e il multiculturalismo, ovvero l’illusione che si possa gestire una comunità di persone appartenenti a culture, fedi ed etnie diverse senza un collante identitario.
L’autore
Domenica, 30 settembre alle ore 19, è in programma l’ultima serata del “Settembre Culturale”. Sarà presentato il libro “Le torri costiere della Provincia di Salerno” di Lorenzo Santoro (Paparo Edizioni).
Il libro
LE TORRI COSTIERE DELLA PROVINCIA DI SALERNO
È significativo che, in ragione della morfologia delle coste e della loro esposizione alle incursioni saracene, il Principato Citra, con le sue 93 torri censite nel 1748, contenesse circa un quarto di tutte le torri del Regno. Per molti secoli il sistema delle torri costiere ha rappresentato il più celere mezzo di comunicazione e di prima difesa del Regno, una sorta di telegrafo ante litteram in grado di far viaggiare le informazioni lungo tutto il perimetro del Regno. È stato per questo oggetto di attenzioni e interventi continui di manutenzione o di parziali ricostruzioni, in particolare nei momenti di maggiore pericolosità del fenomeno endemico della pirateria. Il venir meno nell’Ottocento della funzione vitale delle torri ne segnò il destino di abbandono e degrado: molte ridotte a ruderi o addirittura cancellate, altre, per fortuna poche, fagocitate in costruzioni più recenti o oggetto di interventi incongrui. Nel complesso, tuttavia, anche grazie agli interventi di restauro degli ultimi decenni, sono numerose quelle restituite ai loro valori architettonici e paesaggistici. Il volume curato dalle due Soprintendenze per i Beni Architettonici e Paesaggistici e per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Salerno e Avellino ha il pregio di coniugare il rigore scientifico con l’azione di tutela del patrimonio culturale.







