Agropoli: randagio irrompe in un giardino e s'avventa su un altro cane
Brutta disavventura per una donna accaduta ad Agropoli nella mattinata di Domenica 11 gennaio 2009, la quale ha assistito al ferimento a morte della sua cagnolina per opera di un cane randagio che si è introdotto furtivamente nel giardino della sua abitazione e che a seguito dell'aggressione è scappato via fra le campagne.
Lolita, questo il nome della graziosa cagnetta come tutte le mattine era uscita nel giardino di casa sotto gli occhi vigili della sua padrona. All'improvviso un altro cane, che stando alle prime testimonianze era presumibilmente un randagio di grossa taglia che vagava nei presi dell'abitazione, accortosi della presenza della bestiola non ha esitato ad aggredirla azzannandola ripetutamente, causandogli gravissime ferite che si dimostreranno purtroppo mortali. Tutto si è svolto in pochissimi secondi caratterizzati dai lamenti strazianti della cagnolina aggredita e dalle urla della sua padrona che hanno richiamato l'attenzione del marito che si trovava in casa che altro non ha potuto fare se non mettere in fuga il cane aggressore. “Quando sono sceso in giardino richiamato dal trambusto, ho visto la povera Lolita dimenarsi fra le fauci di un cane di grossa taglia che poi ho costretto a lasciare la presa e a fuggire nelle campagne circostanti” afferma ancora tremante G.P. Consorte di K.P. che prosegue: “Le condizioni della mia cagnolina mi sono apparse subito gravi e a nulla è valsa la disperata corsa presso un veterinario di fiducia che niente ha potuto fare dinanzi alle brutte ferite causate dai morsi del cane aggressore”. Il fatto grave è che in quel momento il grosso cane randagio avrebbe potuto aggredire la donna o il bambino che è solito anche lui giocherellare in giardino. Dopo il grave fatto, il cane si è allontanato facendo perdere le sue tracce. Il timore è che essendo ancora il libertà possa scatenare su altri animali o persone la sua furia assassina di cui purtroppo ha fatto le spese la piccola Lolita. Sul posto è intervenuto anche il medico Veterinario dell'Asl Alfonso Nigro invitato da G.L. , ad appurare la dinamica del fatto. “Con il referto redatto dal veterinario sono pronto a sporgere regolare denuncia ai VV.UU e al Comando dei Carabinieri, perchè non è possibile che si corra un pericolo del genere fra le mura domestiche. E' stata uno spettacolo agghiacciante e penso con angoscia che quel cane avrebbe potuto aggredire mia moglie, o mio figlio, o qualsiasi cittadino che si trova a transitare in questa zona. Spero che quel cane venga catturato al più presto prima che compia altri danni e raccomando a tutti la massima attenzione affinchè episodi del genere non accadano più” conclude G.L . che appare più deciso che mai ad andare fino in fondo. Quello del randagismo è un fenomeno molto diffuso ad Agropoli. Sono sempre di più infatti i cani senza padrone che vagano per le vie della città e che rappresentano anche un serio pericolo per la viabilità. Sono nella maggioranza dei casi poveri animali abbandonati al proprio destino dai propri padroni che non esitano minimante ad abbandonarli allorquando si accorgono che sono malati o che aspettano qualche cucciolata o perchè per motivi vari non possono più accudirli. Eppure la nuova normativa che disciplina il possesso degli amici a quattro zampe inasprisce decisamente le sanzioni per l'abbandono e il maltrattamento degli animali. Un brutto episodio dunqe che ripropone con tutta la sua gravità un triste fenomeno causato nella magggioranza dei casi dell'incuria e l'indifferenza dell'uomo. Vincenzo D'Andrea







