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L’ITALIA DEL FUTURO L’EXPO DI MILANO 2015 - UN GRANDE EVENTO ITALIANO (1 maggio – 31 ottobre)

NUTRIRE IL PIANETA
ENERGIA PER LA VITA

📅 mercoledì 19 febbraio 2014 · 📰 AmbienteSalerno

19022014 expo 2015
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foto autoredi Giuseppe Lembo | Blog

Nel diffuso buio italiano, all’orizzonte appare una buona notizia. È l’EXPO di Milano 2015.
Un evento italiano coinvolgente di universalità del pianeta, per i suoi partecipanti da ogni angolo della Terra e per la portata del suo impegno a favore del futuro che verrà sia italiano che per il resto del mondo.
Tante le iniziative italiane a supporto dell’EXPO 2015; tanti i soci; tanti i partners; tanti i tavoli tecnici; tanti i Paesi partecipanti.

Al centro dell’EXPO ci sono soprattutto due insostituibili esigenze alla base dello stare nel mondo e del futuro possibile, in continua ed urgente trasformazione.
Sono esigenze comuni a tutti; ad esprimerle due significative parole che devono diventare, per il bene della Terra e di chi la abita, prima di tutto parole magiche per tutti gli italiani che, per liberarsi del grigiore in cui sono oggi sprofondati, devono saper guardare al futuro, facendo tutto quanto è necessario per costruirlo insieme, forte dell’impegno da protagonisti di ciascun cittadino attivamente interessato al futuro italiano.
Sostenibilità e rinnovabilità è il messaggio dell’universalità della cultura e della buona comunicazione che verrà dall’EXPO di Milano 2015.
Il mondo e soprattutto il mondo occidentale, dopo essersi a lungo ubriacato di falsi miti e dopo aver abusato in eccesso, facendo tanto male al Pianeta, di risorse esauribili, deve fermarsi a riflettere.
Deve capire l’importanza di ciò che si consuma sprecando, un danno grave soprattutto per chi non ha e per la conseguente ed inevitabile crisi delle risorse consumate che sono sempre più risorse esauribili e senza alternative possibili se non quelle che possono venire dalla sostenibilità e dalla rinnovabilità, utili alla vita dell’uomo sulla Terra, sia per gli effetti sul cibo che serve sempre più a nutrire il Pianeta, sia sull’energia pulita che serve sempre più in modo sostenibile a garantire lo sviluppo ed il progresso umano-territoriale.
L’EXPO Milano 2015 è un grande laboratorio di idee universali; giocherà un ruolo importante per questo nostro malconcio Paese e rappresenterà la grande sfida italiana del Terzo Millennio.
Il primo obiettivo dichiarato è quello di promuovere il cibo come diritto alla vita per tutti gli uomini della Terra; un diritto, purtroppo, per niente rispettato, tanto da permettere disumanamente ed in silenzio che un miliardo circa di uomini della Terra muoiano di fame nell’indifferenza di chi il cibo avendolo in abbondanza lo spreca e non si pone minimamente il problema che trattasi di un bene sempre più limitato ed esauribile.
Ma nelle attese dell’EXPO mi viene di metterci anche un più solidale insieme italiano; prima di essere l’evento dell’universalità del Pianeta, mi auguro che sia l’importante evento dell’italianità e rappresenti in sé quell’Italia veramente unita che si offre al mondo con tutte le sue bellezze, i suoi tesori artistico-culturali, i suoi saperi ed il suo non comune fascino alla base di un made in Italy che tanto piace al mondo, il frutto di saperi e sapori antichi, fortemente vivi nella modernità del tempo in cui viviamo.
Molti i messaggi al mondo che partiranno dal palcoscenico italiano dell’EXPO in tutto il periodo che da oggi, va ininterrottamente per tutto il 2015 e quindi ben oltre l’EXPO calendarizzato dal 1 maggio al 31 ottobre 2015.
Un primo messaggio importante è l’invito a non sprecare; trattasi di un invito di civiltà, un vero e proprio comandamento per l’uomo della Terra che deve tendere assolutamente a costruire una società umanamente più equa e più attenta al vivere sostenibile.
L’EXPO rappresenta la grande occasione del riscatto italiano; al mondo non dobbiamo assolutamente presentarci con il nostro pesante fardello di umane negatività italiane; non serve ed è pericoloso oltre che fuorviante.
Bisogna, a testa alta, sentirsi protagonisti del mondo e per il mondo.
Chi più e meglio di noi può rappresentare il mondo per ricchezza di cultura, di saperi e di sapori?
Chi può fare sfoggio di tanta genialità che unisce il Nord ed il Sud dell’Italia in un grande unicuum italiano, se non noi italiani, grandi protagonisti del sapere universale?
Dagli artisti ai geniali pensatori e scopritori, c’è sulle scene italiane una ricchezza di umanità e di pensiero che ci rende veramente unici al mondo.
Per questo, con orgoglio usciamo dalla scomoda ed inopportuna condizione di marginalità e di sottomissione.
Attraverso l’universalità della vetrina dell’EXPO facciamo capire al mondo chi veramente siamo!
Di quale grande patrimonio italiano siamo gli eredi ed i custodi anche se l’imbecillità di banchieri e finanzieri d’assalto con i loro bracci armati delle agenzie di rating non ci sanno opportunamente riconoscere.
Quale altro Paese al mondo è ricco tanto quanto è ricca l’Italia, una Terra che custodisce nei suoi confini naturali, un patrimonio di incalcolabile valore sia al suo riferimento materiale che immateriale? Chi ha sulla Terra, un luogo del sapere universale che si chiama Elea-Velia, dove un pensatore dell’umanità ed una scuola oggi patrimonio dell’umanità, ha sviluppato il pensiero dell’essere, per evitare di essere sommersi dalla mala pianta di un apparire che sta rodendo dentro alle coscienze degli uomini del mondo, creando inopportuni distruttivi egoismi che possono irrimediabilmente compromettere il futuro della Terra e di chi la abita?
Attraverso l’EXPO Milano 2015 il nostro Paese dal Nord al Sud, sempre che tutti ne sappiano fare tesoro, avrà una sua grande occasione di piena valorizzazione turistico-culturale, un patrimonio per troppo lungo tempo, tenuto inopportunamente a bagnomaria a causa di un nostrano populismo italiano che non sa fare il bene italiano, promuovendo come si deve lo scrigno Italia nel mondo; nel mondo a 360 gradi, ma soprattutto nel mondo che conta, utile a far recuperare quell’attenzione dell’universalità che ancora manca al nostro Paese, nonostante i tanti riconoscimenti UNESCO di patrimonio dell’umanità.
Cultura e turismo in un grande e diffuso insieme di saperi e di sapori sono l’oro d’Italia; sono la grande ricchezza italiana dal Nord al Sud del Paese.
Se ben utilizzata può ridare fiducia al Paese, oggi in forte affanno per la demenzialità italiana di non saper capire che cosa fare per il futuro italiano nel contesto di una società fortemente disunita, con un conflitto generazionale tra i padri egoisticamente avvitati su se stessi, attenti ai soli propri privilegi ed i figli disperatamente soli e senza prospettive certe per il proprio futuro.
Perché non cambiare strada? La strada percorsa è pericolosa e senza sbocchi.
Cambiare strada significa, prima di tutto, pensare; pensare in modo intelligente e costruttivo, rivolgendo l’attenzione alle vere grandi risorse del cambiamento italiano che sono il turismo, la cultura, il made in Italy e le tante eccellenze alimentari, provenienti dagli antichi sapori italiani.
È tutto questo ben di Dio, il nostro oro; la nostra ricchezza, da troppo lungo tempo trascurata ad un punto tale che la teniamo accanto e non sappiamo assolutamente comprenderla e tantomeno valorizzarne il suo splendore che sa sempre più di universalità.
Rigeneratio! Rigeneratio! Rigeneratio!
Gridano allarmati, unitariamente gli italiani dal Nord al Sud del Paese.
Il 2015 con l’EXPO Milano 2015, l’evento dell’universalità italiana, rappresenterà per l’Italia, oggi crocefissa, la grande occasione del riscatto e del cambiamento.
Cari italiani del Nord e del Sud, con intelligenza che non ci manca, approfittiamone.
Partecipiamo la nostra italianità all’EXPO 2015; verranno copiosi i frutti per tutti gli italiani che si sentiranno orgogliosi dell’oro italiano, rappresentato dalla cultura, dal turismo dai saperi e dai sapori, la grande ricchezza italiana che finalmente può brillare della meritata universalità attraverso l’EXPO – Milano 2015, un’occasione importante per cambiare l’Italia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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