Randagi, allarme ad Agropoli, denuncia contro il fenomeno del randagismo
Agropoli. Ha assistito impotente all’uccisione della sua cagnolina, azzannata da un cane randagio di grossa taglia. Inutile la corsa dal veterinario: il cane è morto per le gravi ferite riportate. I proprietari di Lolita, questo il nome della cagnetta, hanno intenzione di presentare una denuncia contro il fenomeno del randagismo. Il fatto si è verificato domenica nel giardino di un’abitazione. Il randagio subito dopo l’aggressione, a seguito dell’intervento del marito della donna, si è dato alla fuga nelle campagne circostanti.
Sul posto è intervenuto anche un medico veterinario dell’Asl 3, invitato dal proprietario del cane G.L., per accertare quella che è stata la dinamica dei fatti. « Con il referto redatto dal veterinario, sono pronto a sporgere regolare denuncia al comando di polizia municipale e dei carabinieri - assicura G.L., il marito della donna che ha assistito alla terribile scena - perchè non è possibile che si corra un pericolo del genere fra le mura domestiche. E’ stato davvero uno spettacolo agghiacciante e penso con angoscia che quel cane avrebbe potuto aggredire mia moglie, o mio figlio, o qualsiasi cittadino che si trovasse a transitare in questa zona. Spero che venga catturato al più presto prima che compia altri danni e raccomando a tutti la massima attenzione affinché episodi del genere non accadano più». Tutto si è svolto in pochissimi secondi caratterizzati dai lamenti strazianti della cagnolina aggredita e dalle urla della sua padrona, che hanno richiamato l’attenzione del marito che si trovava in casa. L’uomo non ha potuto fare altro che mettere in fuga il cane aggressore.







