Agropoli, animali trasferiti dopo il sequestro dell'allevamento
Agropoli. Violazione delle normative ambientali e inquinamento. Queste le irregolaritá scoperte dai militari del nucleo operativo ecologico di Salerno, che hanno fatto scattare il sequestro di alcune stalle con le relative attrezzature, e dei terreni usati per il pascolo dei cavalli. Per gestione e smaltimento illecito di rifiuti, è scattata una denuncia a piede libero per un allevatore di Agropoli, V. C., titolare della struttura all’interno della quale dimoravano circa una quindicina di cavalli. A seguito dell’esecuzione del provvedimento di sequestro, gli animali sono stati trasferiti in un altro allevamento. L’operazione è stata portata a termine dai militari del Noe, agli ordini del luogotenente Giuseppe Recchimuzzi, in collaborazione con i carabinieri della stazione di Agropoli. Complessivamente, il valore dei beni e dei suoli sequestrati ammonta ad un milione di euro. • L’apposizione dei sigilli fa seguito ad una precedente ispezione ed accertamenti effettuati dal personale del Noe. Le verifiche sono state condotte in localitá Cannetiello, una zona periferica del comune di Agropoli. Qui, l’allevatore aveva realizzato tutte le strutture necessarie per il ricovero dei cavalli. I sopralluoghi hanno consentito di accertare che gli animali erano tenuti nei ricoveri senza il rispetto delle specifiche normative disposte in materia. Come accade spesso, i reflui prodotti dagli animali non venivano smaltiti in modo adeguato. Le stalle erano sprovviste degli impianti utili per la gestione e la raccolta dei materiali che, recentemente, con la nuova normativa sono stati classificati come veri e propri rifiuti. I liquami venivano sversati nel suolo, mettendo a rischio la salubritá ambientale e delle acque del canale situato nelle immediate vicinanze dei terreni. Con grave pericolo per l’ecosistema, visto che il canale giunge fino al fiume Solofrone. • Accertati gli illeciti, i militari del Noe, su disposizione della procura di Vallo della Lucania, hanno eseguito il provvedimento di sequestro delle strutture e attrezzature a servizio dell’allevamento, e disposto il trasferimento dei cavalli in un altro impianto idoneo. L’operazione dei carabinieri rientra nell’ambito dei controlli finalizzati alla tutela dell’ambiente e atti a contrastare ogni forma di inquinamento. (a. s.)







