TRAFFICANTI DI VIRUS. ANCHE NEL NOSTRO PAESE ESPLODE IL GRANDE AFFARE DELLE EPIDEMIE
di Giuseppe Lembo | BlogSolo qualche giorno fa scrivevo dei virus utilizzati o da utilizzare per scatenare violenti e mortali epidemie nel mondo; un mondo, purtroppo, sempre più disumano, sempre più impazzito, sempre più violentemente impegnato a far male ed a costruire strumenti di morte, soprattutto per gli ultimi degli ultimi della Terra.
Le mie preoccupazioni non erano il solo frutto di un infondato ed eccessivo allarmismo. Purtroppo oggi c’è nel mondo una ostinata volontà a fare male ed a farsi male.
È, soprattutto, chi ne ha le capacità e la professionalità che si organizza ed organizza strumenti anche di morte violenta per trarne indebiti e disumani vantaggi con sporchi privilegi per sé; tanto, a tutto danno della vita dell’uomo, non più tranquilla; non più dal corso armonicamente e naturalmente vivibile sulla Terra.
La copertina dell’espresso datata 10 aprile 2014, parla di trafficanti di virus, anche nel nostro Paese; trattasi di un fenomeno criminale che ha per scenari da brividi anche l’Italia, il nostro Paese, un Paese in cui ormai si traffica di tutto e dove è oggi inopportunamente fiorente perfino il traffico criminale di virus.
Stando alle allarmanti notizie riportate dall’Espresso, ci sono accordi tra scienziati ed aziende; su questi stanno indagando sia i NAS che i PM di Roma.
L’Italia, la bella Italia, sembra essere una felice roccaforte del martoriato pianeta di un infame business delle epidemie, causa per tanti, di sofferenze e di morte.
Siamo forse all’allarme rosso di quella pandemia virale, causata dalla mente diabolica dell’uomo per liberare la Terra di una parte di uomini,di cui i potenti del mondo pensano di poterne fare assolutamente a meno?
Viviamo in un’epoca in cui l’uomo della Terra non si fa scrupoli di niente; va egoisticamente per la sua strada, anche se trattasi di una strada terribilmente segnata da morte sicura con tante vittime innocenti colpite innaturalmente da morte violenta.
La pace nel mondo è sempre più un frutto acerbo se non del tutto proibito.
Sono in tanti e sempre più, gli uomini che non amano vivere in pace e che si adoperano contro gli altri uomini, cercando per questa strada, privilegi tutti per sé, anche se trattasi di privilegi disumani e causa di morte per tanti.
C’è da dire basta alle disumanità crescenti dell’uomo contro l’uomo; c’è da condannare i tanti criminali che si organizzano con insipiente saggezza per produrre innaturali armi di morte contro l’uomo.
C’è da gridare basta con le armi di distruzione di massa; c’è da volere per l’uomo della Terra un mondo senz’atomica; ma non è la sola cosa di cui deve essere liberato il mondo e l’uomo, vittima ignara di carnefici che pensano sempre più spesso a volerlo distruggere.
Con l’atomica, bisogna cancellare anche la morte virale per cause innaturali di virus assassini che in maniera dannatamente pazza possono creare tristi e terrificanti scenari di pandemie e di morte in tante parti del mondo.
Le scoperte scientifiche devono essere pensate e realizzate dall’uomo per l’uomo; non devono essere assolutamente contro l’uomo.
Sulla Terra l’uomo non può assolutamente morire di atomo, attraverso l’uso criminale della bomba atomica; non può, altrettanto violentemente e criminalmente, morire di virus la cui scoperta deve essere orientata sempre più al solo bene dell’uomo; alla vita dell’uomo, evitandone l’uso violento per pandemie, causa di distruzione e di morte.
Il disarmo di cui necessita il mondo deve, prima di tutto, basarsi sulla costruzione di una nuova cultura di pace; una cultura che sappia cancellare la violenza e le azioni violenti causa sempre più spesso di morte violenti, in alternativa orientandosi unicamente alla vita, il più prezioso di tutti i tesori per tutti gli uomini della Terra.
Nessuno, ma proprio nessuno, ha il diritto di togliere, rubandogliela violentemente, la vita degli altri, annullandola e/o distruggendola con strumenti di morte violenta, non ultimo quello apparentemente immateriale di cancellare il diritto al pane ed all’acqua da parte di criminali affamatori che non tengono assolutamente in nessun conto il sacro diritto alla vita dell’uomo, sempre più spesso contrabbandata con affari sporchi ed illeciti finalizzati all’infame arricchimento di gente senz’anima; di gente disumanamente indifferente all’uomo.
Siamo ormai all’allarme rosso. Il mondo è una polveriera che può esplodere in ogni momento da tutte le parti ed in tutte le direzioni.
Il primo e più grave pericolo del mondo viene proprio dall’uomo che con disumana determinazione, agisce non per il bene comune, ma solo ed unicamente per il suo egoistico bene, anche a costo di fare male agli altri; tanto male e di diventare con il suo egoistico comportamento un infame mostro criminale in una società che, avendo rotto gli argini del buon senso e della morale condivisa, si va velocemente trasformando in modo crescente in una rete di infame disumanità con mostri sempre meno dalle caratteristiche di uomini della Terra, del tutto incapaci di amare l’altro, di rispettare l’altro e di saper agire per il bene comune degli altri uomini della Terra.
Le preoccupazioni di stragi di uomini per diffusione di virus, non sono per niente delle preoccupazioni infondate; non è assolutamente, per il solo gusto allarmistico, parlare di queste cose che insieme a tante altre, sono i tanti mali infiniti che rendono oggi sempre più a rischio la vita dell’uomo della Terra, che ha, purtroppo, sempre più davanti a sé il crescente dramma di una morte violenta voluta dall’uomo e che rappresenta in sé, il grave distacco dai valori della vita umana.
L’uomo del nostro tempo non sa più volere bene né a se stesso, né agli altri uomini.
Agisce egoisticamente per il solo proprio presunto bene; un bene avvelenato, un bene amaro dal costo altissimo per gli altri e sempre più spesso, anche per se stesso.
Che fare? L’uomo deve smetterla di fare e farsi male; l’uomo deve rimettere, prima di tutto dentro se stesso, ordine al grave disordine che è oggi alla base della vita umana sempre più violenta; sempre più incipientemente disumana.
Il maggiore e più grave pericolo sempre più diffuso è da vedere soprattutto nel barbaro comportamento umano nell’uso violento delle armi nucleari e chimiche che, trattandosi di armi di distruzione e di morte, sono disumanamente usate contro l’uomo, calpestandone barbaramente la dignità della vita, un diritto sacro che dovrebbe appartenere a tutti gli uomini della Terra; purtroppo, oggi non è così, in quanto trattasi di un diritto sempre più negato.
Le armi nucleari e chimiche vanno, nel rispetto della vita umana, messe assolutamente al bando.
Il mondo deve essere finalmente liberato dal crescente e diffuso pericolo chimico-batteriologico che mette a rischio le vite umane con possibili e crescenti pandemie virali, il frutto di un’umanità sempre più disumanamente folle.
È quella virale con le armi atomiche che hanno riempito gli arsenali di tanti irresponsabili guerrafondai della Terra, un grave ed allarmante pericolo per l’uomo della Terra; un pericolo da assoluto allarme rosso.
Il traffico di virus è purtroppo un traffico sempre più globale; si è ormai sviluppato un mercato aperto ad un crescente business delle epidemie pensate come strumenti di morte e di cancellazione dell’uomo in tante parti della Terra.
Siamo ormai di fronte ad un mercato globale con un traffico di virus che mette a rischio pandemia intere parti del pianeta Terra.
L’Italia, come dall’inchiesta dell’Espresso del 10 aprile 2014, è parte attiva di questa infame spirale del mercato batteriologico; da tempo è opportunamente una sorvegliata speciale all’attenzione dei carabinieri del NAS e dei magistrati di Roma.
Eccellenze italiane, tra l’altro, oggi con alti incarichi istituzionali, sono state al centro di traffici illeciti di virus, fatti entrare in Italia in modo del tutto illegale.
Sono questi i pericolosi mondi clandestini; sempre più clandestini sono i tanti killer contro la salute dell’uomo che possono provocare situazioni di diffuse e violenti pandemie con tante, tante, tante vittime innocenti per effetto di una patogenità importata attraverso traffici di virus assolutamente illegali.
Che fare? Prima di tutto, non abbassare la guardia; non rendere i tanti paesi della Terra, terre di frontiere violente e di conquista per tanti disumani trafficanti di morte che, senza scrupoli, organizzano scenari tristi di distruzione umana, un olocausto senza fine che sarà sempre più ferocemente usato contro l’uomo della Terra, responsabile del solo fatto di essere venuti al mondo e di rivendicare a ragione il diritto alla vita; un diritto, purtroppo, sempre più inopportunamente negato per l’uomo della Terra.
L’uomo del mondo deve sapersi riprendere il sacro diritto alla vita.
Deve combattere contro tutto e tutti e fare una grande comune resistenza contro le tante violenti disumanità della Terra che, nelle sue parti antrofizzate più evolute, si va sempre più tragicamente imbarbarendo, organizzando diffusi scenari di morte e soprattutto di morte disumanamente violenta, il barbaro frutto dell’agire dell’uomo contro l’uomo; di quest’uomo del Terzo Millennio che va rieducato all’umanità, da troppo tempo ed in tante parti della Terra ormai irrimediabilmente perduta, così come dimostrano gli scenari di barbarie, in cui è ormai precipitato gran parte del mondo, dove a farla da padrone è sempre più un liberismo globalizzato, con un sistema di umanità fortemente pervasiva che, nel negare la globalizzazione sociale, si organizza ed organizza le proprie egoistiche difese, provocando sempre più diffusi scenari di morte.
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