Palinuro - “Una mano alla cultura”: Bilancio positivo per le prime due serate
A margine delle prime due serate-evento, facenti parte del progetto “Una mano alla Cultura”, il Direttore Artistico, Carlo Sacchi, ha tracciato un primo bilancio: «Sono state due serate di grande emozione e di grande cultura. La prima con lo spettacolo su Pulcinella e l’altra dedicata alle “Eccellenze” cilentane, grazie al “Premio Aniello De Vita”».
Un bilancio tutto positivo, sia in termini di partecipazione, che sotto il profilo delle basi culturali che in questi primi due giorni – a Palinuro – sono state poggiate. Infatti, come ha puntualizzato Sacchi, tornando alla Maschera di Pulcinella: «Nella mattinata del 26 giugno è stato costituito il Comitato Scientifico e sono stati stretti accordi con l’Università al fine di valorizzare la maschera di Pulcinella. L’obiettivo è quello di presentare – entro marzo 2015 – tale Maschera quale patrimonio immateriale dell’Unesco. Riuscire ad ottenere tale riconoscimento – per una maschera che non rappresenta solo la Regione Campania, ma ha un respiro internazionale che va oltre i nostri confini – rappresenterebbe un’importate fonte di cultura che, ancora una volta, il Cilento può rappresentare».
Prosegue ancora Sacchi, promotore insieme ad Antonio Rinaldi dell’iniziativa “Una mano alla Cultura”: «Con l’aiuto degli imprenditori cilentani - i quali credono nell’unione “cultura-territorio-sviluppo” per la promozione e il rilancio del Cilento – sono stati individuate sei personalità, “eccellenze” cilentane, le quali sono state premiate – sempre nell’Antiquarium di Palinuro – nella serata del 26 giugno. Ciascuno dei sei è riuscito a commuovere i presenti e a dare un messaggio importate e di grande spessore, a cui si sono aggiunte anche le parole del Sindaco di Centola, Carmelo Stanziola, che ha plaudito tale “bella iniziativa”, definendola “di sicuro successo”».
A rendere ancor più speciale l’evento “Premio Aniello De Vita”, i brani magistralmente eseguiti dal Coros Mediterraneo - composto da Giacomo Rodio, Antonietta Speranza e Giovanni Rodio – e dal cantante-musicista Paolo Carbone, molto apprezzato dal pubblico per la sua rielaborazione della musica cilentana. Tutto ciò, arricchito dai versi del fratello di Aniello De Vita, l’Ing. Giuseppe De vita. Le sue poesie intrise di ricordi e di pathos - come sempre - sono riuscite a toccate le corde più intime dei presenti.
In quest’ultima edizione del premio dedicato al medico-cantore - per le motivazioni redatte, in maniera impeccabile, dalla Dott.ssa Diana Nese – sono stati premiati: il Prof. Amedeo La Greca, per l’Editoria; Don Guglielmo Manna, per la Cultura religiosa; per la categoria Sport, Giulia Iannotti; il Dott. Giuseppe Cernelli, per la Medicina; per l’Arte, lo scultore Rocco Cardinali; per la Cultura letteraria, il Prof. Antonio La Gloria.
Carlo Sacchi, successivamente, ha fatto riferimento agl’ appuntamenti futuri. In particolare, si è soffermato sui festeggiamenti – previsti per il prossimo 14 luglio, a Palinuro - concernenti i "60 anni del club méditerranée": «Palinuro tornerà ad essere - per un giorno - villaggio globale, ricordando i fasti e le atmosfere di un tempo».
Infine, conclude Sacchi: «Proseguiremo su questa strada. Ad ottobre ci sarà un resoconto generale. L’obiettivo è quello di “prendere in mano” la cultura dell’intero territorio, per poi portarla a svilupparsi».
“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
(Art. 9 della Costituzione italiana)







