Menu
Cerca Effettua una ricerca

📰 Categorie

📍 Località

“Un Ambasciatore per la Gastronomia locale” - Tartufo, porcini, peperoni cruschi, ceci e caciocavallo podolico

Tartufo, porcini, peperoni cruschi, ceci e caciocavallo podolico. Il mix di profumi d’autunno e fantasia degli chef ha decretato il successo della II^ tappa territoriale della gara gastronomica “Un Ambasciatore per la Gastronomia locale”

📅 mercoledì 8 ottobre 2014 · 📰 Spettacoli-EventiSalerno

08102014 baccala peperoni cruschi
Credits Foto lucianopignataro.it

Riccardo Falcone - Osteria Arbustico di Valva, Michele Pace- Ristorante Al Convento di Santomenna, Cucolo Carmela- Temete di Castelnuovo di Conza, si sono qualificati per la finale di febbraio nella tappa svoltasi il 6 ottobre presso l’Hotel Terme Capasso di Contursi Terme.i La cornice elegante ed ospitale della sala, all’interno dell’Hotel, che ha ospitato la gara, si è arricchita di profumi e sapori, tradizione ed innovazione. Si è conclusa tra gli entusiasmi del pubblico e dei vincitori la II^ tappa territoriale de “Un Ambasciatore per la Gastronomia locale”. Gara in tre tappe per i ristoratori del territorio GAL “I Sentieri del Buon Vivere” nell’ambito della Misura 413 2.2a del PSL I Sentieri del Buon Vivere “La Rete del Buon Vivere”. Tanti prodotti di eccellenza locali, 5 Giurati, 3 soli qualificati che concorreranno per la finale di febbraio.La giuria composta da Enzo Landolfi giornalista, conduttore televisivo,Rosa Pepe esperta in recupero e valorizzazione dei prodotti della biodiversità locale CRA ORT di Pontecagnano,Gianluca Francese- ricercatore presso il Centro di ricerca per l’orticultura, delegato Regione Campania presso Smaisoli Onlus, Angela Merolla- sommelier, giornalista enogastronomica,Pasquale Vitale “Pascalò”- Chef e rappresentante dell’Associazione Chef Vietresi, hanno giudicato le ricette in gara. I piatti hanno presentato una buona qualità dei prodotti locali.La differenza, tra i tre qualificati, nel giudizio finale ha riguardato essenzialmente la presentazione del piatto, l’estetica. Dal punto di vista nutrizionale hanno rispettato, solo un concorrente un po’ meno, quelli che sono i canoni della Dieta Mediterranea. La scelta e l’acquisto degli ingredienti è avvenuta attingendo dall’elenco dei prodotti e dei produttori da quella che è denominata la “Dispensa del buon vivere”, realizzata attraverso una manifestazione di interesse per le aziende che producono e commercializzano prodotti agricoli ed agro-alimentari tipici locali. Ad ogni piatto in gara la sommelier Angela Merolla ha abbinato i vini delle aziende presenti nel territorio del GAL I Sentieri del Buon Vivere. Una scelta che ha arricchito la vivacità dei piatti. Il Reciliys di Tempe del Platano di Ricigliano è stato abbinato alle Crocchette di ceci con finto ketchup di pomodorini di Osteria Arbustico, Le Maute di Belrisguardo ai cavatelli mollicati con peperoni cruschi e guanciale di Al Convento , il Fellaro bianco di Tempe del Platano alle Lagane con porcini e tartufo di Temete. Uno straordinario fuori programma è stato offerto da Albano Feniello, cuoco dell’Hotel Terme Capasso che ha interpretato in pieno lo spirito del concorso con un piatto della tradizione fuori gara. Al suo Maialino con patate schiacciate e verdura un Fratis di Tenuta Mainardi di Aquara. Il prossimo appuntamento sarà a Buccino, il 20 gennaio 2015. [C.STAMPA, foto dal web lucianopignataro.it]

Cilento Notizie su GNews
Leggi il nostro regolamento dei commenti prima di commentare.