POMODORI A GENNAIO? PUO’ FAR MALE ALL’AMBIENTE
di Paolo Abbate | BlogAnche se a km 0 i prodotti fuori stagione fanno male all’ambiente. Eppure la grande maggioranza della gente è convinta che sia una conquista del progresso e una salutare crescita dell’economia produrre verdure e frutta fuori stagione, naturalmente di serra.
Che comodità e aiuto per la salute avere i pomodori, le zucchine, le melanzane, i peperoni d’inverno. E le fragole quando ti viene la voglia. Fanno bene alla salute e all’economia, dicevamo, ma non all’ambiente, la salute del quale fa la differenza, conti fatti.
Convinti dalla pubblicità e dal consumismo adesso è di moda anche il “chilometro zero”. I più vengono così convinti che comprando i pomodori prodotti nelle campagne vicine fa bene all’ambiente perché le emissioni di CO2 diminuiscono rispetto ai prodotti che vengono da molto lontano, trasportati come sono con treno, camion, aereo. Non importa quindi se quelli vicini sono fuori stagione. Ma che dire del gasolio bruciato per riscaldare le serre tutto l’inverno? Che dire poi delle risorse energetiche e chimiche usate nelle serre?
Insomma, il principio Km 0 è ottimo, ma solo se si rispettano regole basilari, quali:
1 – rispettare la stagionalità delle culture;
2 – rispettare le culture tipiche, perché quelle non tipiche richiedono più risorse naturale e chimiche per coltivarle;
3 – evitare nelle coltivazioni in serra i pesticidi.
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