Mancata sorveglianza all'Arco Naturale di Palinuro. Attivista per l'ambiente invia un esposto
Paolo Abbate, attivista per l'ambiente, ha inviato un esposto al comune di Centola, al Pncvd, alla Capitaneria di Porto di Palinuro e p.c. alla procura di Vallo della Lucania per la mancata sorveglianza di un divieto, posto sotto l’Arco naturale di Palinuro, di transito e sosta nell’area medesima. L’area infatti è chiusa da rete metallica e pali di legno da ambedue i lati dell' “Arco naturale”.

“Probabilmente dal giorno di Pasquetta, - spiega Paolo Abbate – quando i gitanti sono numerosi e spesso incivili, si può transitare sotto l’Arco in quanto parte della recinzione è stata divelta rendendo possibile quindi passare attraverso la tettoia artificiale o anche fuori di essa, nonostante che la caduta massi dalla volta renderebbe insicura anche la tettoia stessa, come ben specificato sul cartello del comune posto davanti l’arco.
E’ in queste ricorrenze tradizionali – conclude Abbate – che dovrebbe essere più attenta la sorveglianza per tutelare da atti vandalici, aree protette del parco nazionale”.
C.STAMPA







