POPILLIA JAPONICA, L’INSETTO ALIENO CHE PUO’ FAR SPARIRE UN INTERO PRATO
di Paolo Abbate | BlogDopo il punteruolo rosso che ha fatto sparire tutte le palme delle nostre città, arriva un altro insetto alieno voracissimo, che si mangia le radici delle piante. Arriva dal Giappone, via mare e via cielo, ma non disdegna camion e automobili.
“A fine maggio le larve si trasformeranno in scarabeidi, lunghi circa 12 millimetri, con torace verde - dorato brillante. Potranno attaccare 295 specie vegetali, di cui almeno cento di forte interesse economico, come il mais, la vite, il pomodoro, i meli, i fiori... E con l'inverno mite che c'è stato, non possiamo aspettarci nulla di buono". La notizia è riportata da R. it/ ambiente del 1 aprile 2015.
Negli Stati Uniti il coleottero giapponese è presente dal 1916, e secondo il dipartimento di Agricoltura degli Usa “gli interventi di controllo costano più di 460 milioni di dollari all'anno".
In Italia la Popillia japonica è stata scoperta nel luglio scorso a Turbigo, nel parco del Ticino, vicino all’aeroporto di Malpensa.
Ma sono più di 200 le specie invasive presenti in Italia arrivate quasi sempre da “commerci spregiudicati o incoscienti” o da un turismo incauto. “In questo inverno – ci dice l’entomologo Mario Colombo - non c'è stato un vero gelo e così gli insetti che dovevano morire - come i pidocchi delle piante, le farfalle dei gerani, le zanzare... - non sono morti e quelli che dovevano subire una forte riduzione non sono affatto indeboliti".
Insomma è sempre l’uomo l’artefice delle sue disgrazie e della perdita di biodiversità.
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