“Palinuro MED anni ‘70”, per la prima volta un premio a un politico
Tutto pronto per “Palinuro MED anni ‘70”, la rinomata manifestazione in ricordo del 1° Club Med in Italia che si svolgerà nel magnifico scenario di Palinuro sabato 25 luglio
L’evento, giunto alla sua seconda edizione, organizzato e promosso dall’’Ass. Cult. “Capo Palinuro - P. Virgilio Marone” e dal Comune di Centola-Palinuro, mira a tenere vivo il ricordo del famoso Club Mediterranée che, a partire dal 1954, diede lustro e splendore all’intero Cilento, attirando turisti e villeggianti da ogni parte d’Italia e dall’Estero.
Di seguito la motivazione legata alla scelta di premiare un politico come Vincenzo De Luca, motivazioni fornite in una lettera firmata dal direttore artistico Carlo Sacchi.
“Cominciamo dalla “politica” che è una delle parole-chiave maggiormente colpite dalla modernità.
Arte del compromesso – in vista dell’ottimizzazione dei comportamenti sociali – e mai compromissione, come invece sovente avviene nel commercio quotidiano.
Del tutto inutile poi ammantare la parola di significati retorici, quando essa è scaduta stabilmente al servizio del potere.
Insomma, l'attività politica una volta nobile ha subito un visibile declino per una serie di ragioni che ci proveremo ad elencare:
1. livellamento culturale : tutti possono far tutto: persino la politica!
2. La proliferazione dei “diritti “ senza il contrappeso dei doveri; ciò che autorizza ciascun gruppo (parola magica: minoranza) a rivendicazioni parziarie che compromettono le finalità comuni.
3. La cd. moralizzazione dell'attività politica (una specie di stato-etico hegeliano di tragica memoria), con un “pre-giudizio” sugli uomini prima ancora che sulle loro azioni: una “ legge severino” insomma che anticipa i giudizi legali e mostrifica le persone.
4. La perdita della libertà di pensiero sottoposta al CANCRO del politicamente corretto!
Il travisamento delle parole – delle parole – chiave come “politica” - che oggi assumono significati ambigui, tali da disperderne la connotazione originale.
Ma ormai è un fenomeno che travalica i modi espressivi e investe la vita in generale.
Perché allora il tentativo estremo di scegliere i pochi tra i tanti e in capo a loro la salvaguardia degli ideali della politica rispetto alle ideologie che ne sono il prodotto spurio?
A quei pochi dedichiamo queste righe”.
In base a quanto sostenuto dal presidente dell’Ass. Culturale “Capo Palinuro - P. Virgilio Marone”, il dott. Antonio Rinaldi, e dal direttore artistico, Carlo Sacchi, è stato stabilito che anche per le edizioni future del “Palinuro MED anni ‘70” sarà scelto un politico, in base a ciò che quest’ultimo avrà fatto e quanto probabilmente farà in futuro per lo sviluppo e la promozione del territorio.
Il direttore artistico Carlo Sacchi ha ideato quest’iniziativa e istituito un premio per dimostrare a tutti i cittadini che, al di là della cattiva politica, quella che logora e distrugge la società, lasciando l’amaro in bocca a quanti hanno contribuito a assegnarle il potere, esiste una politica efficace e positiva, fatta di uomini che lavorano in silenzio, mettendo in atto tutte le strategie migliori per risollevare le sorti del Paese, dimostrando che è ancora possibile fare qualcosa.
La politica buona che si vuole premiare è quella del saper fare, quella che, più che una professione, sia una passione.








