Menu
Cerca Effettua una ricerca

📰 Categorie

📍 Località

Agropoli, il vicesindaco Coppola chiarisce in merito ad un mutuo contratto dall’Unione Alto Cilento

«Nessuna irregolarità»

📅 giovedì 25 febbraio 2016 · 📰 PoliticaAgropoli

25022016 Agropoli Municipio

Comunicato Stampa

Il vicesindaco del Comune di Agropoli Adamo Coppola replica al Movimento Cinque Stelle che aveva portato l’attenzione su un mutuo contratto dall'Unione dei Comuni dell’Alto Cilento di circa 3 milioni di euro per la gestione del servizio rifiuti che sarebbe pesato poi sul bilancio di Agropoli.

«Non c'è nessuna irregolarità - chiarisce il vicesindaco Adamo Coppola - Se il Movimento 5 Stelle continuerà a creare allarmismi dove non ci sono vuol dire che manca di onestà intellettuale e non andrà avanti a lungo dicendo falsità ai cittadini.

Non capisco quale sia la cosa strana. Bisogna ricordare che il nostro Comune ha affidato la gestione del ciclo dei rifiuti all'Unione che gestisce per il 99% il servizio per il Comune di Agropoli, non avendo gli altri associati fatto lo stesso. In tal senso il mutuo contratto permetterà di avere un’anticipazione dei fondi necessari per il pagamento dei fornitori, soldi che verranno recuperati dai cittadini mediante la TARI. Questo spiega perché le rate del mutuo graveranno su Agropoli, cosa che verrà formalizzata mediante una convenzione nel prossimo consiglio comunale.


In questo momento di difficoltà economica i cittadini sempre più spesso differiscono il pagamento delle tasse comunali e ciò ci impedisce di incassare subito le somme necessarie per la gestione del ciclo rifiuti. Il mutuo non è altro che un'anticipazione di fondi. Se una colpa può esserci data è sulle difficoltà che abbiamo nel recuperare i crediti dai cittadini, ma stiamo lavorando anche per questo». C.STAMPA Comune di Agropoli


Comunicato Meetup Agropoli: I DEBITI DELL’UNIONE SE LI ACCOLLA IL COMUNE, MA IL COMUNE NON LO SA.


Per assicurare il pagamento dei debiti, all'Unione dei Comuni Alto Cilento è stato erogato dalla Cassa Depositi e Prestiti un prestito da oltre 3 Mln d'Euro con contestuale variazione di bilancio.

L'intervento si è reso necessario allo scopo di poter procedere al pagamento di debiti al 31-12-2014 afferenti al servizio del ciclo integrato dei rifiuti svolto per conto del Comune di Agropoli.

Al pagamento delle rate del prestito dovrà quindi farsi carico il Comune di Agropoli per i prossimi trent'anni, lasciando completamente disobbligati da qualsiasi impegno finanziario sia l’Unione come ente territoriale autonomo, che gli altri comuni che la compongono. L'Unione ha addirittura ipotecato l'IMU del Comune di Agropoli direttamente all'Agenzia delle Entrate, qualora la tariffa rifiuti non venga recuperata o non sia sufficiente al pagamento delle rate.

Nell'approvare la delibera di variazione di bilancio, i sindaci di Laureana e Cicerale Serra e Carpinelli componenti dell'Unione, spronati dall'opposizione, avevano chiesto formalmente una presa d’atto da parte del Consiglio Comunale di Agropoli che doveva recepire la delibera unionale, con espresso impegno ad accollarsi le rate del prestito nei confronti di Cassa DD.PP. S.p.A, entro 60 giorni dal 28-11-2015.

Il Presidente Alfieri di risposta aveva affermato e promesso che non solo si sarebbe provveduto al recepimento della deliberazione di Consiglio dell’Unione, ma si sarebbe proceduto anche con la stipula di apposita convenzione.

L'atto di delibera doveva essere poi formalmente trasmesso al Comune di Agropoli – Servizio Finanziario e al Consiglio Comunale di Agropoli per l’adozione degli atti conseguenti e consequenziali.

Oggi mercoledì 24 Febbraio, un mese circa oltre la scadenza prefissata è stato convocato il Consiglio Comunale di Agropoli. Della trasmissione dell’ulteriore debito preso all’Unione non v’è traccia e per stessa ammissione del Presidente del Consiglio comunale Luca Errico, la delibera unionale non è stata formalmente trasmessa agli atti del comune ne tantomeno una apposita convenzione risulta essere stata stipulata.

Crediamo che il fatto costituisca una grave omissione di atti d’ufficio, speriamo non atta a non far transitare un debito non ascrivibile e non sostenibile nel bilancio 2015 del comune già profondamente martoriato di per sé dal carico debitorio proprio dell’ente.

Cilento Notizie su GNews
Leggi il nostro regolamento dei commenti prima di commentare.