CASTELLABATE CINEMA: LA CRISI DI ASTINENZA HA GENERATO DUE CINEFORUM
di Marisa Russo | BlogNella forte giornata di vento, spostati a fatica due alberi caduti per poter passare con l’auto, sempre superando difficoltà che diventano anche simboliche, sempre “contro vento”, abbiamo raggiunto la Sala Polifunzionale Mons.Farina per assistere alla proiezione del film del 2014 “Selma”_”Un viaggio per la libertà”, un film storico sulle tre marce organizzate da MARTIN LUTER KING da Selma a Montgomery, per rivendicare i diritti dei negri, soprattutto alle votazioni, diritto ufficialmente concesso ma di fatto negato con molti pretesti.
Molti si aspettavano, anche se focalizzato solo su quel periodo, 1965, un film biopic ovvero un film biografico del reverendo impegnato con tenacia in una “lotta” pacifica per un’uguaglianza tra le razze. Pur se con interventi di filmati dell’epoca, “Selma” è molto di più, è un’espressione Artistica che emoziona, creata in un concerto armonico ed equilibrato di bravi attori, della sintetica, incisiva sceneggiatura, di espedienti tecnici, con vari “ralenti” per favorire l’emozione e poi bruschi passaggi di immagini efficaci, di una colonna sonora che ha ottenuto l’Oscar, tutto controllato nei particolari dalla giovane regista afro_americana Ava Duvarnay, che con bravura rivela una forte sensibilità con anche una particolare impronta femminile, non solo nell’evidenziare le protagoniste femminili come la moglie di King, Coretta, fondamentale nell’ iter di Luter King, e le varie altre donne coraggiose partecipanti alle marce, ma proprio per l’impostazione umana del protagonista e l’intento ben realizzato di comunicare emotivamente.
Un film che, penetrando emotivamente, insegna tanto su valori eterni.
La proiezione è stata merito del Circolo del Cinema di Castellabate ”Ieri Oggi Domani” affiliato alla FICC di Roma, con il Patrocinio del Comune, costituitosi ad ottobre 2014, direttivo Barbara Maurano, Erika Russo, Stefano Di Luccia, Claudia Alfano, Antonietta Guida ed Antonio Russo.
E’ possibile partecipare con un tesseramento annuale dell’importo di 10 euro per gli adulti e 5 per i bambini. Sono infatti proiettati film differenziati per bambini e per adulti, due al mese per ciascuna categoria.
La mancanza da alcuni anni del Cinema in paese deve aver creato una crisi di astinenza, poiché anche a S.Maria già dal febbraio 2014 l’attività di Cineforum era stata intrapresa dal Forum Giovanile, organo consultivo dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, PRESIDENTE Davide Desiderio, responsabile del progetto Cineforum Francesco Comunale, collaboratore alle comunicazioni Emilio Di Mauro. Non occorrono tessere, presentati quattro film al mese a spettatori di ogni età.
Il pubblico purtroppo non è molto, forse sarebbe stato bene trovare un accordo fra queste due realtà, del Centro Storico e della frazione marina Santa Maria, per gestire in armonia un unico Cineforum.
Non è una polemica, come ha frainteso qualcuno, ma un desiderio, una mia speranza di aggregazione, da altri molto condivisa, in un paese che vede tali divisioni da troppo tempo…. anche quando le iniziative sono lodevoli… ma con partenze discutibili!!
L’Arte in generale, ed in questo caso l’Arte Cinematografica, è essenziale per la crescita delle personalità, quindi di un popolo, quando inoltre è sollecitata dal dibattito del Cineforum è importante occasione per socializzare, maturare considerazioni, affrontare tematiche esistenziali e sociali. Queste iniziative devono porsi tale scopo per cui è essenziale che riescano a coinvolgere il maggior numero di persone e diano esempio.
Come anche il film proposto insegna, ogni differenza va accettata abbattendo ogni atavico pregiudizio, non c’è risultato se non c’è aggregazione, l’unione fa la forza, anche con idee diverse, l’incontro_scontro pacifico, civile, senza arroganza, può far maturare e portare nuove consapevolezze, verso…… “una strada per la libertà”, una libertà profonda, essenziale, dalle catene della chiusura, dei condizionamenti!.
Il mio richiamo è stimolato dalla convinzione che non è l’apatico silenzio, il disinteresse, la magari comoda chiusura che porta innovazione, ma il coraggio di richiamare a giusti itinera per progredire, far crescere una società, affinchè abbandoni vecchi preconcetti, con sguardo aperto, oltre le proprie personali ambizioni ed interessi.
Comunque l’appello alla partecipazione alle due iniziative va a tutta la popolazione, con una unione che, se non è stata realizzata dagli organizzatori, parta dal pubblico approfittando dell’offerta per ritrovarsi nell’osservazione di film selezionati e nel conseguente dibattito, per vivere insieme momenti alternativi che insegnano ed emozionano con l’Arte del Cinema.
In alto l’opera Artistica Pittorica Murale “L’Invenzione del Cinema” realizzata da Michele Giglio all’”Ottocento Festival” di Saludecio (Rimini) Ideazione e Direzione Artistica Marisa Russo
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