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8 MARZO GIORNATA DELLA DONNA………….. NON SOLO FESTA

NO ALLE GESTAZIONI SU ORDINAZIONE_ NO ALL’USO DELLE DONNE COME PARAVENTO_ NO A FEMMINE BAMBOLE_ NO A SCELTE FEMMINILI SUPERFICIALI_

SIA UN’OCCASIONE PER RIFLETTERE E DISCUTERE SULLE PIU’ATTUALI PROBLEMATICHE DELL’UNIVERSO FEMMINILE

📅 lunedì 7 marzo 2016 · 📰 CulturaCilento

07032016 mimosa di marisa
Credits Foto

foto autoredi Marisa Russo | Blog

Divenuto appuntamento annuale per la Giornata della donna, importante occasione per ritrovarsi a discutere, come nella foto la mimosa, nostro simbolo, per affacciarci sul “panorama” delle problematiche più attuali dell’universo femminile, lo storico 8 MARZO viene o deriso, erroneamente, con la banale considerazione che tutti i giorni sono idonei, ma poi non lo si fa, o reso giorno di festa tra cene ed incontri futili.

Vere donne, coraggiose, impegnate, preparate, di forte spessore culturale ve ne sono tante, diverse diventano addirittura eroine, per lo spirito di sacrificio innato, per natura caratteristica delle donne, ma invece troppe ancora quelle inconsapevoli della mancanza di un percorso che da femmine le rendano donne!!

E’ ancora essenziale procedere nella formazione del mondo femminile, imparare ad “essere” donna, infatti troppo diffuso ancora il prevalere del solo esaltare l‘esteriorità, attirare i maschi con ambiguità e sistemi atavici, inutilmente poi lamentandosi della brevità di tale attrazione e della pochezza del soggetto adescato.

Femmine si nasce per il patrimonio genetico, per il cromosoma che definisce il sesso, donne si diventa!
Quali sono in questo periodo le problematiche principali dell’essere donna?

Oltre le solite tante difficoltà per una società che non aiuta le donne madri ed in particolare quelle che lavorano anche fuori casa, oltre a spesso problemi di difficile accettazione, da parte del compagno uomo, della donna moderna, impegnata anche in campo lavorativo e culturale, primeggia la problematica della violenza femminicida e dell’uso delle donne anche, come erroneamente si dice, utero in affitto, ma è molto di più, perché non si dà l’utero come organo, ma si compie in sé l’intera gestazione!!!!. Quest’ultimo è un problema più che altro di paesi a noi lontani, di estreme povertà, non certo è dilagante nella nostra cultura, dove invece l’uso delle donne come fabbriche di figli è molto più occulto, falso e doloroso perché inconsapevole, non consenziente da parte delle donne usate!

Già! infatti gli omosessuali, molto più in passato ma ancora oggi, non accettati finiscono spesso con lo sposare donne per una maschera di facciata e per anche divenire padri, le adoperano…..pronti poi a lasciare le loro mogli o compagne per dare sfogo ai loro diversi istinti.

Non è peggio?

Non è meglio che la società accetti serenamente le diversità naturali affinchè si annientino o diminuiscano le dolorose coperture???

Meno diffuse, ma pur esistenti le lesbiche mascherate, che bleffano, spesso non a lungo, una eterosessualità non sentita.

Collaborino quindi le donne nel diffondere l’accettazione dell’omosessualità, basta ad essere dolorose coperture!

Contro il femminicidio cosa devono fare le donne? MOLTO!
In estremis certo denunciare alle prime rivelazioni di violenza da parte del partner. Prima invece cercare di capire con chi si ha che fare, non farsi conquistare da attributi superficiali, dalla vista di un torace atletico, da una bella visione estetica, da un corteggiamento esteriore fatto di moine e regali, da un reddito alto ecc.

Si deve invece cercare e ritrovare valori più consistenti di spessore morale, che salvano per lo più dal cadere in situazioni difficili sino a volte a subire violenze.

Possono sempre farsi errori o il partner cambiare, ma diminuiscono certamente le possibilità di trovarsi in casi di violenza se si hanno queste attenzioni.

E’ importante imparare ad essere autonome economicamente e soprattutto psicologicamente ed emotivamente, affinchè l’altro non sia un punto di appoggio necessario da accettare con faciltà, ma un compagno di vita meritevole con cui condividere tanto, MA NON NECESSARIO AD OGNI COSTO!!!

Molto altro ancora possono fare le donne, che sono le più attente o almeno le più vicine ai figli sia femmine che maschi. La prima preparazione i maschi l’hanno dalle donne madri.

Le madri insegnino anche ai figli maschi la gentilezza, il rispetto dell’altro sesso, la collaborazione, il senso dell’amore non del possesso!

Si può fare molto e l’ho sperimentato!

Regalate bambole o bambolotti anche ai bambini, perché imparino la dolcezza della cura dei loro futuri figli, perché sviluppino anche il migliore carattere femminile che esiste in loro e che non va nascosto o soffocato per rivelarsi, in un falso concetto, maggiormente maschi.

Insegnate a capire che la sessualità è un mezzo per comunicare amore, molto di più che uno sfogo piacevole, che nessuno possiede l’altro ma che solo nel dono reciproco ha senso ed è durevole. Non si vantino i maschi, come ancora spesso si sente, di “essersi fatti”, espressione orrenda, certe donne, perché sono loro che hanno dato…….anche la loro energia, depauperandosi materialmente e spiritualmente credendo di prendere!!!
Molto possono fare le donne insegnanti, soprattutto delle elementari, quando i bimbi sono tabulae rasae e per particolare sensibilità recepiscono i profondi ed essenziali insegnamenti.

Tanto ancora c’è da discutere per evolversi ed evolvere, si approfitti anche dallo stimolo di questo giorno, si possono adoperare tanti linguaggi per affrontare le tante tematiche e non stancare, non solo quello oratorio e di scrittura, ma anche tutti i linguaggi dell’Arte, dalla poesia alla musica ed al canto, alle Arti Visive, leggete, nelle opere degli artisti su tali argomenti, le emozioni che esprimono, non sono queste solo scenografia, decorazioni per pareti e le prime solo piacere dell’udito!

Non adoperiamo tutto in modo insulso, ancora una volta solo con attenzione all’esteriorità!

UN ABBRACCIO E TANTI AUGURI A TUTTE.
POSSIAMO E DOBBIAMO ESPRIMERE E DONARE LE NOSTRE MIGLIORI QUALITA’ POTENZIALMENTE INNATE MA CHE VANNO PERO’ ANCHE FORMATE E MESSE IN ATTO: LA SOCIETA’ HA BISOGNO DI NOI, NON DI BAMBOLE MA DI DONNE, IN SENSO LATO…………….GESTANTI DI VITA!!!


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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