CILENTO: DAL RICHIAMO AD ANTICHI RITI ALLA SPERANZA DI UN FUTURO “RIPULITO”
di Marisa Russo | BlogQuesto luminoso, candido Murale per il Progetto Europeo Tema Impianti con il Comune di Orria (SA) e la Regione Campania sulla Cultura Cilentana, celebra l’antico lavoro delle donne per il bucato ai lavatoi pubblici.
Come Ideatrice e Direttrice Artistica di questo Progetto Murales, ho volute ricordare tanti antichi lavatoi esistenti sul territorio che meriterebbero ristrutturazioni ed evidenziazioni con progetti Artistici, non solo perché per lo più sono strutture architettoniche suggestive, tra pietre ed archetti, nei pressi di amene fonti, ma anche perché luoghi particolari della memoria storica, ancora viva in molti anziani, luoghi di aggregazione e di corteggiamento.
Il bucato era un rito, dalla preparazione del sapone, profumato con la “nepetella” raccolta nei campi, alla scelta di stenderlo nel giorno della luna piena, per captare il suo bianco, lucente candore!
Era lì che le donne erano libere di comunicare tra loro, di “rubare” del tempo al lavoro, di sfogarsi e progettare. Era lì che i giovanotti correvano per corteggiarle e sperare in qualche movimento che mostrasse “qualcosa” di nascosto con pudore!
Già l’acqua dissetante è simbolo di appagamento anche di sete d’amore, che ritorna spesso in canti cilentani.
Oltre questi richiami locali, questo candido dipinto ha un significato simbolico che va oltre lo spazio ed oltre il tempo!
Il lenzuolo mostrato è simbolo di vita e di morte, quindi di rinascita. Sul lenzuolo in genere si nasce e si muore nell’alternarsi delle generazioni, è quindi simbolo di un continuo rinnovamento.
Il bianco è il colore dei passaggi di vita, il colore dell’abito dell’iniziato, del neonato al battesimo, passaggio dalla vita con il peccato originale a quella purificata con il sacramento. Bianco il vestito della Prima Comunione, passaggio alla vita Cristiana intrapresa, bianco il vestito della sposa che cambia ruolo di vita.
E’ il bianco del primo alimento, del latte materno ricco di potenziale vitalità, è il bianco del puro giglio
E’ il bianco della luna che attraverso le fasi cambia forma ed è quindi simbolo di trasformazione e di crescita.
Potremmo continuare, il bianco è simbolo di passaggio, di cambiamento.
E’ un rinnovamento, nel recupero e rispetto del passato, che si augura e si aspetta nel Cilento territorio da cui dovrebbe nascere il neoumanesimo aspirato.
“Ripulito” dai lavori eccessivamente faticosi, dalla esagerata emarginazione, e dalle conseguenziali difficoltà caratteriali, ma con la Bianca Luce della bellezza del territorio, della salubre aria nella Natura, recuperando antichi valori umani di solidarietà, di giusta immersione nell’habitat, in una armonia generale possa essere esempio e richiamo di una vita migliore.
Questo il sogno e la speranza che vorrei trasmettere con questi simboli, bianco, acqua, luna, notte!!!!
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