Agropoli: Serra e Andreiuolo passano all'opposizione
Il file sottile che ancora teneva unita la maggioranza consiliare di Agropoli con i consiglieri Carmine Serra e Angelo Andreiuolo si è spezzato. I due hanno formalizzato durante il Consiglio Comunale di oggi 3 Agosto (trasmesso in diretta da InfoAgropoli) il loro passaggio all'opposizione. Il presentimento in realtà, c'era stato già durante l'ultimo consiglio comunale quando i due consiglieri sedettero per protesta contro l'amministrazione, nei banchi dell'opposizione sostenendo però in quell'occasione di sentirsi ancora maggioranza.
Ma oggi lo strappo non è più ricucibile e così si conclude con il passaggio in minoranza la querelle tra il sindaco Alfieri e i due consiglieri che in più occasioni avevano manifestato dissenso per l'attività condotta dall'amministrazione comunale.
“Siamo costretti a formulare il seguente documenti di natura politica – ha affermato Carmine Serra durante la seduta di consiglio leggendo un documento sottoscritto anche dal consigliere Andreiuolo – per far comprendere a tutto il Consiglio Comunale le nostre ragioni da estendere poi all'elettorato che ci ha dato mandato. E' arrivato il momento di recidere un cordone ombelicale che da tempo ha iniziato a sfilacciarsi e che ha minato nel suo complesso il modo di coesistere nella coalizione. E' venuta meno la possibilità di dare il proprio contributo di idee e proposte attraverso un confronto leale ed aperto. Più volte e da più tempo abbiamo manifestato il nostro dissenso sul modo di operare e su una serie di decisioni politiche sulle quali non abbiamo mai avuto una partecipazione attiva. Già a Dicembre 2008 abbiamo comunicato la nostra indipendenza politica a cui ha fatto seguito anche la nota di autosospensione dal Partito Democratico di Agropoli. Tale decisione rispondeva alla necessità di poter svolgere il ruolo di consigliere comunale nella maniera più oggettiva e indipendente possibile ed aveva lo scopo di allargare il confronto politico per poter sviluppare un'azione politica tesa al coinvolgimento reale e costruttivo di tutti i consiglieri comunali. Da allora nonostante abbiamo sempre assunto un comportamento mai contrario all'amministrazione comunale non è cambiato nulla anzi, è andato sempre peggiorando. Il fulcro del discorso parte dal tanto enfatizzato programma elettorale – continua Serra -. Nel programma tante belle parole, ma nel concreto abbiamo visto poco. Non discutiamo gli obiettivi finali del programma bensì il percorso tecnico-giuridico. Per fare queste scelte bisogna rendere partecipi, far capire e condividere e ciò può accadere solo con un confronto serio. Tutto ciò non è avvenuto a causa del suo (del sindaco Franco Alfieri n.d.r.) atteggiamento autoritario e per nulla costruttivo. In questa maggioranza decidono in pochi e votano in tanti”.
Ma gli attacchi e le critiche di Serra, non riguardano solo l'amministrazione comunale bensì anche STU, Multiservizi, commercio, turismo, finanche il presidente del Consiglio Abate (“dopo l'annuncio del suo passaggio all'U.D.C. sono venuti meni i presupposti per la fiducia come Presidente del Consiglio che le abbiamo accordato inizialmente”) e il Partito Democratico: “sono contento di non essermi preso la tessera del P.D. Un partito che di democratico ha solo il nome. Inoltre in questo partito sono iscritti personaggi che emanano giudizi sulla nostra azione amministrativa (velati ma non tanto i riferimenti al presidente della Multiservizi Vito Rizzo) e che continuano a godere di benefici politici nonostante abbiamo chiesto di prendere provvedimenti”.
Dura la replica del sindaco Franco Alfieri: “La lettura di questo documento non mi sorprende, i rapporti politici con il consigliere Serra e oggi anche Andreiuolo non sono stati costruttivi né sono stati improntati sul principio della collaborazione. Dissociarsi fa parte della politica, cosa diversa è il giudizio, le accuse gravi che non afferiscono soltanto alla politica ma hanno tracimato nell'offesa e anche nell'ingiuria. Io posso prendere lezioni di correttezza, di legalità e di trasparenza da tutti men che mai dal consigliere Serra, né accetto questa doppiezza perché si viene in consiglio comunale a parlare di trasparenza, ma tutti possono testimoniare quali sono stati i momenti di frizione che hanno portato alla rottura: io non ho mai accettato e accolto i conti presentati ogni giorno, perché questi metodi a noi non appartengono ma appartengono al consigliere Serra.
Quanto al programma, questo è stato approvato ed è stato sempre portato avanti con grande confronto e grande democrazia e nessun punto di esso è stato mai disatteso. Giudizi sul P.D., sulla STU, sulla Multiservizi invece – continua Alfieri - mutano a seconda della condizione che si ha. Si condividono in pieno in alcuni periodi, in altri, quando la minuteria non va secondo il proprio piacimento, un sindaco sostenuto e ammirato diventa un tiranno. Ovviamente queste sono cose che la gente sa immaginare, e sa distinguere anche le persone. Tutte queste accuse vanno quindi restituite al mittente. Sono contento stamattina che la doppiezza finisca, ma per quanto mi riguarda era finita già da tempo. Io sono rigoroso ho bisogno della schiettezza, è bene parlarci chiaro: io interessi non ne ho c'è solo l'interesse generale del paese e delle comunità. Fin quando questo è l'interesse esistente, noi saremo sempre qui a fare il nostro dovere. Sono contento comunque che siate all'opposizione così la gente saprà da che parte state e non accada che a seconda degli interessi si stia da una parte o dall'altra”.
A seguito del passaggio di Andreiuolo e Serra in opposizione, il consiglio è così composto:
Maggioranza: La Porta, Marciano, Orrico, Santosuosso, Pizza, Farro, D'Ascoli, Errico, De Rosa, Coppola, Prota, Vano – Tot. 12 Consiglieri;
Minoranza: Domine, Comite, Malandrino, Pesca, Giuliano (il consigliere ha comunicato il suo appoggio esterno alla maggioranza), Andreiuolo, Serra – Tot. 7 Consiglieri.







