Il Decumano di Napoli liberato dal traffico? ma che fine farà
di Paolo Abbate | BlogIl sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, annuncia che via Dei Tribunali, e in seguito via dell’Anticaglia, cioè quella zona dell'antico centro greco di Neapolis, sarà completamente pedonalizzata entro il prossimo anno.
Ma questo centro antico trasuda di umanità e di vita. Ricco com’è di chiese monumentali, conventi, confraternite, di palazzi di pietra tufacea (si dice emetta radiazioni), che testimoniano la ricchezza della città, ma anche di bassi abitati da famiglie numerose e rumorose, di negozietti di artigiani maestri a creare personaggi e oggetti presepiali, di banchetti di fichi secchi, noci, mandorle, dolcetti napoletani, accanto a banconi con pesce fresco e baccalà. Tutti questa umanità operosa e sempre pronta a divertirsi ad alzare i prezzi ai forestieri che fine farà? La strada libera dal traffico non sarà più dei pedoni ma dei nuovi commercianti sempre più orientati a servire un turismo di massa, del mordi e fuggi, con le valigie colme di cianfrusaglie e lo smartphone sempre a portata di mano. Di già la libreria specializzata nella piazza di San Domenico, liberata da tempo dalle auto, è diventata uno dei tanti bar con tavolini all’aperto sotto l’obelisco.

Liberi dal traffico motorizzato i decumani si riempiranno inevitabilmente di tavolini e di sedie dei bar, ristoranti e pizzerie con tanto di “butta dentro” vestito da pulcinella. Locali ricavati dai bassi e negozietti artigianali saranno via via comprati a prezzi stracciati. Napoli arriverà così in ritardo ma farà la fine molto simile a quella atmosfera da bazar presente da tempo a Trastevere o a piazza del Duomo a Firenze con bancarelle e venditori di cianfrusaglie e tanto di fila per entrare a pagamento nella basilica, rifugio fresco in estate al tempo della mia giovinezza. Che dire ancora del Bottegone, dove ogni fiorentino entrava a bere un caffè e fare quattro chiacchiere con vista del campanile di Giotto o a comprare la domenica le migliori paste della città, diventato McDonald? Stessa trasformazione è toccata anche a luoghi magici come le dune sabbiose di Sabaudia occupate da alberghi e ristoranti, od a Noto, città barocca siciliana, con quella atmosfera di allora riposante e luminosa dei palazzi di tufo chiaro e delle strade solitarie, divenute bazar per turisti di massa.
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