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EMERGENZA ITALIA. FERMIAMO IL CAOS ITALIANO!

📅 lunedì 6 novembre 2017 · 📰 AttualitàCilento

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foto autoredi Giuseppe Lembo | Blog

Cara Italia, così proprio non va!
Dall’umano al territoriale, facendoti male, ti neghi tristemente al Futuro, negandoti alle future generazioni italiane.
Che fare? La prima ed urgente cosa da fare, è quella di evitare la rassegnazione diffusa del “non c’è niente da fare” e dell’inevitabilità senza appello del grave disastro italiano da tempo annunciato.

Per questo vitale ed inderogabile obiettivo, senza perdere altro tempo, recuperando il buon senso diffuso, è assolutamente necessario un forte impegno umano e sociale; un forte impegno democratico, di salute pubblica, finalizzato al bene comune, sempre più indifferente ad un’Italia alla deriva che, ormai non crede più ad un Futuro possibile, considerandolo, per colpe diffuse di un’italianità gravemente indifferente, Futuro negato; Futuro cancellato anche per quelli che verranno, con la sola colpa di “essere italiani”.
Cara Italia, svegliati! Non essere più oltre indifferente ai tuoi tanti mali! Svegliati ed agisci reagendo, forte di un insieme italiano silenzioso che crede ancora in te! Che vuole salvarti e salvarsi, per garantire il Futuro possibile a quelli che verranno e che dovranno continuare, cancellando le tante macchie del presente italiano, ad essere orgogliosi della loro comune italianità.
Per cambiare e da subito, invertendo la rotta italiana, è assolutamente necessario e non più oltre rinviabile, ridare al nostro Paese gravemente ammalato di crisi di umanità, di valori umani, di cultura e di impegno solidale finalizzato al bene comune e quindi al Futuro italiano possibile, una nuova classe politica.
Una classe politica meno litigiosa e gravemente protagonista di un Potere Unico, sempre più fine ed utile solo a se stesso, con alla base il sofferto grave male italiano di una mediocrizzazione diffusa che, giorno dopo giorno, indebolisce l’insieme italiano cancellandone, quel percorso di saggezza condivisa che non è più di casa nel nostro ammalato Paese, sempre più capace di negarsi tristemente al Futuro, dismettendo e delocalizzando le tante utili cose italiane, mancando le quali, facendoci un male da morire, ci neghiamo al Futuro possibile.
Cara Italia, così proprio non va!
Non per catastrofismo gufista e-o per partito preso contro il presente italiano del Potere Unico, c’è da riconoscere che questa confusa classe politica, un grave male italiano, non è assolutamente adeguata ai tempi di un’universalità umana in cammino ed ai tanti bisogni emergenti, ma senza concrete risposte, rendendo così quella italiana, nel contesto di un mondo in accelerato movimento, una condizione umanamente difficile e dal futuro sempre più tristemente negato.
Bisogna, senza perdere altro tempo, mettere in saggio movimento un Paese gravemente arrugginito, sempre più tragicamente avvitato intorno a se stesso che, proprio non sa pensare al Futuro, avendo dismesso i propri valori di insieme e le proprie sagge capacità creative ed innovative, necessarie a volare alto, con il proprio forte radicamento nel passato italiano dalla storia importante ed utile maestra di vita per così uscire da un presente dismesso per colpa di una Politica senz’anima e sempre più finalizzata ai soli propri obiettivi di potere e di privilegi, con un fare indifferente alla gente silenziosa che vive in solitudine, evitando di fare rete per un insieme umano saggiamente impegnato a vivere il proprio presente ed a costruire il Futuro in cui credere, come dovere da compiere per tutti quelli che verranno e che, forti delle loro radici, dovranno sentirsi orgogliosi si essere italiani e di non maledire mai il giorno in cui sono venuti al mondo per vivere una vita amara; per vivere in solitudine, una vita triste e negata al futuro.
Cara Italia, Terra degli italiani che ti vogliono tanto, ma tanto bene, devi necessariamente uscire da questa triste condizione di rassegnazione e di silenzio.
Devi, con saggio protagonismo di insieme, cercare le soluzioni possibili ai tuoi tanti mali; ai tuoi gravi bisogni che rendono difficile nel presente, la vita della tua gente e cancellano le prospettive possibili oltre che necessarie del Futuro; tanto, per le condizioni di umanità negata e sempre più tristemente cancellata, facendo un male da morire alla tua gente che, in libertà vuole un mondo nuovo. Vuole, uscendo dal dannato silenzio in cui vive, sentirsi viva e protagonista di Futuro, in un insieme italiano che, ancora può e deve scrivere tante, tante pagine di storia e di umanità, nel ruolo amico di civiltà del mondo che crede nella saggia libertà umana e nell’universalità dei popoli, ricchi della grande risorsa della diversità umana che può garantire il Futuro del mondo ed il suo insieme umano con le insostituibili eccellenze dell’ESSERE IN DIVENIRE. Tanto, per continuare a vivere su questo nostro pianeta Terra, rispettandosi e volendosi saggiamente bene, senza farsi male per gli ostinati ed egoistici atti di una disumana barbaria che non giova assolutamente a nessuno degli uomini della Terra, compresi i potenti/prepotenti del Terzo Millennio che si sentono i “dominus” di un Divino - Terra che non esiste, in quanto il solo frutto della pazzia umana da sconfiggere, così liberando l’Uomo della Terra dai gravi pericoli di un’umanità negata e senza Futuro.
Occorre, prima che sia troppo tardi, una nuova politica. Una politica con meno Potere Unico e tanta saggia presenza di politici per la gente, capaci di garantire il protagonismo del cittadino ed il rispetto del voto, come libero impegno condiviso, finalizzato al bene comune, con percorsi di umanità che, oltre al presente, deve intelligentemente guardare al futuro, sentendosene responsabilmente garante.
Occorrono, come non mai, tante idee condivise per la crescita umana e sociale del Paese che non può negarsi al Futuro, facendosi un male da morire in un presente gravemente dismesso e privo di un’anima viva capace di quei saggi mutamenti culturali, necessari a garantire un Paese che funziona e non unicamente preoccupato a difendere i suoi privilegi.
Tanto, a partire dalla politica e dal suo mondo senz’Anima che, non è solo di questa nostra Italia gravemente dismessa e dal cuore sempre meno pulsante con, tra l’altro, una diffusa depressione della qualità delle nostre scuole e con una non funzionante amministrazione pubblica, sempre più entità indistinta e poco rispettosa dei cittadini e dei loro diritti tristemente negati.
La tristemente burocratizzata politica italiana è sempre più indifferente al ruolo dei cittadini-elettori, gravemente abbandonati a se stessi e senza alcun rapporto con gli elettori che, arroganti, si sentono degli “unti del Signore”, per cui possono essere i soli decisori delle cose italiane, governando/sgovernandole a proprio piacimento.
Così proprio non va! Andando avanti in questo modo del tutto sbagliato, dietro l’angolo ad attenderci c’è la sola “catastrofe italiana”.
Fermiamoci a riflettere con saggezza! Tanto, prima che sia troppo tardi!
Deve essere un intelligente obiettivo italiano “Riformare l’Italia”. Deve essere un intelligente obiettivo italiano cambiare l’Italia; tanto, partendo da Noi. Partendo dalla nostra umanità dell’ESSERE IN DIVENIRE, sforzandoci per questo saggio obiettivo e con la dovuta intelligenza a conoscerci meglio per così meglio conoscere ed interagire con gli altri, parte dell’insieme Mondo che va cambiato per un Mondo nuovo; che va cambiato per un Nuovo Umanesimo di cui ha tanto bisogno l’UOMO della Terra, parte di un mondo in grave sofferenza umana, per avere poco saggiamente cancellato l’ESSERE e buttato l’Uomo nelle tristi braccia di un avere-apparire che ci nega al Futuro dell’insieme umano, sempre più attratto dai falsi e disumani miti di un invadente MONDO DEL NULLA che fa tanto male all’UOMO della Terra, negandolo tristemente al Futuro.
In questo triste cammino umano dall’umanità dei valori dell’ESSERE, sempre più cancellati c’è anche l’Italia, con l’UOMO del suolo italiano che, negando se stesso, non sa riconoscersi e quindi non sa volersi bene ed ancora meno, sa volere bene agli altri, rifiutandosi, così facendo, al FUTURO che diventa sempre più, futuro umanamente negato.
Gli scenari tristi in cui vive l’Italia, sempre più indifferente all’UOMO ITALIANO, sono un grave segnale di disumanità italiana, da cancellare al più presto, per non morire d’Italia.
C’è da rinsavire, per costruire un mondo umanamente nuovo. C’è, per questo assolutamente necessario obiettivo di nuova umanità in cammino, fermare il caos italiano.
C’è, con saggezza, da dire “basta” con l’ostinato fare male all’Italia, un Paese gravemente confuso e sempre più alla deriva; un Paese da cambiare e presto, senza perdere altro prezioso tempo.
Purtroppo, i segnali che vengono dall’insieme della vita italiana, non sono per niente positivi.
Trattasi di segnali carichi di negatività, non solo per una mortale crisi delle idee, ma anche per i percorsi umani del fare italiano sempre meno saggi.
Una prova provata del diffuso malessere italiano ci viene soprattutto e prima di tutto dalla POLITICA-POTERE che, convintamente, facendo tutto da sé in solitudine, decide in piena autonomia le scelte del proprio fare politica, del tutto indifferente all’Italia ed agli italiani.
Così, proprio non va!
Prova provata di questa profonda crisi italiana della Politica per sé, è data dalla nuova legge elettorale ROSATELLUM che riduce il parlamento italiano ad un circolo di nominati; trattasi di una legge confusa, egoisticamente avvitata alla politica del POTERE che, poco democraticamente cerca le garanzie del Futuro possibile solo per sé, indifferente agli italiani che, così facendo, vengono espropriati dei loro diritti democratici, nel ruolo partecipato di una cittadinanza attiva, purtroppo, sempre più cancellata; sempre più negata all’Italia.
Siamo ad un Potere unico italiano che tutto può e tutto decide nella più assoluta indifferenza per gli italiani.
Con amara sofferenza italiana, c’è da dare ragione a MASSIMO CACCIARI, secondo cui l’”ITALIA E’ NELLA MERDA”.
Siamo ad un’Italia del Potere Unico, tragicamente ingannevole. Ad un’Italia dal protagonismo negato al Popolo, sempre più espropriato nei suoi diritti fondamentali; siamo ad un’Italia ridotta ad un Popolo ombra (altro che sovrano) che non conta assolutamente nulla.
Siamo ad un’Italia in crisi, dai mondi contrapposti, con la Politica del Potere Unico arrogantemente sovrana ed i cittadini sudditi parte silenziosa di un Paese sempre più disumano ed ingannevole.
Cara Italia, così proprio non va! Bisogna cambiare, appellandosi ai saggi valori umani e culturali dell’ESSERE IN DIVENIRE, la sola strada possibile da percorrere, per cambiare l’Italia e così salvarla da una catastrofe da tempo annunciata.

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