LA GRAVE CRISI DEL CLIMA AMMALATO
Siamo nel Mondo ad una crescente emergenza smog.
L’uomo ella Terra respira aria avvelenata, un grave danno per la salute dell’Uomo e per la vita sulla Terra.
Fermate il mostro, per salvare il Mondo!
L’uomo ella Terra respira aria avvelenata, un grave danno per la salute dell’Uomo e per la vita sulla Terra.
Fermate il mostro, per salvare il Mondo!
di Giuseppe Lembo | BlogChe tristezza! Che crescente disastro umanitario!
L’Uomo, facendo e facendosi male, si nega sempre più al Futuro!
Un grave danno per il Futuro del Mondo è soprattutto nell’aria avvelenata; un’aria sempre più irrespirabile, con una miscela di polveri sottili, causa devastante di uno smog che fa tanto male alla salute umana, non permettendo ai nostri polmoni, così com’è necessario, di respirare “aria pulita”.
La prima causa di tutto questo è la crescita diffusa sul pianeta Terra del clima ammalato; del clima avvelenato che, sempre più in fretta, agisce e rende difficile vivere. Tanto soprattutto e prima di tutto, per effetto del clima ammalato; del clima avvelenato, causa di un’emergenza smog che rende difficile, se non impossibile vivere sulla Terra, con condizioni umanamente tristi da Futuro negato; da futuro cancellato.
Che fare? Alla crescente intollerabilità del clima ammalato, del clima avvelenato, bisogna rispondere con comune saggezza e senso di responsabilità. Tanto, assumendo subito, le dovute e sempre più necessarie misure strutturali assolutamente necessarie per SALVARE IL MONDO.
Occorrono provvedimenti strutturali che riducono le libertà individuali (camminare all’aria aperta, non usare le automobili inquinanti, stare in luoghi chiusi evitando di aprire porte e finestre, riducendo la temperatura in casa, non superiore ai 19 gradi). Tutto questo per difendere la salute e quindi la vita umana, sempre più a rischio aria avvelenata.
L’emergenza smog nei cui confronti c’è ancora tanta stupida indifferenza, è in sé un danno per la vita dell’Uomo sulla Terra; è causa, sempre più spesso, di sofferenze e di morte.
Oltre alle piogge miracolosamente utili per spazzare via dall’aria avvelenata l’inquinamento, c’è da pensare preventivamente a ridurre le cause inquinanti che non sono dovute al solo traffico veicolare, ma da cause inquinanti nell’atmosfera, dovute a prodotti di varia natura, in sé differenti sorgenti inquinanti, dannose all’uomo per crescenti difficoltà di vita ed al Futuro che, avvelenato com’è, da tanti veleni delle tante sorgenti emissive, diventa per la Terra e l’Uomo che la abita, sempre più invivibile e dal Futuro negato.
Le cause inquinanti, in sé una miscela esplosiva per concentrazione di polveri sottili che avvelenano l’aria rendendola irrespirabile, oltre ad essere presenti nelle aree urbano -metropolitane, sono diffusamente presenti anche nelle aree rurali; tanto, per effetto dell’ammoniaca prodotta dall’agricoltura nei suoi cicli produttivi per la produzione di sostanze alimentari, necessarie per la vita dell’Uomo sulla Terra, avendo necessità di cibo per il sostentamento del proprio organismo che, non può assolutamente vivere senza il necessario quotidiano per alimentarsi.
L’emergenza clima, purtroppo crescente e sempre più diffusa sulla Terra, gravemente ammalata di clima, è un’emergenza grave. È un’emergenza che tristemente nega l’Uomo e la Terra al Futuro; al Futuro umano e della Terra che muore con chi la abita, gravemente avvelenata com’è di smog che uccide. Di smog che, sempre più, nega l’Uomo e la Terra al Futuro.
La situazione poco sotto controllo e poco responsabilmente affrontata con i dovuti provvedimenti di saggio rigore, per salvare il clima, riducendone i veleni, causa di distruzione e di morte, richiede urgenti misure strutturali; richiede misure integrate ed assolutamente non limitate nel tempo e nello spazio.
Il clima ammalato è un crimine contro l’Umanità che, già soffre e non poco; tanto, per effetto del clima ammalato al quale già si paga un sofferto e disumano prezzo in termini di vite umane.
C’è, o meglio ci deve essere consapevolezza diffusa da gridare forte, alzando la voce contro l’indifferenza dei potenti/prepotenti del Mondo, che sono i responsabili ultimi di un’indifferenza che uccide.
Che distrugge ed uccide la Terra e l’Uomo, nell’indifferenza umana, causa di tali e tanti disumani disastri con morti e rovine catastrofiche da fermare subito, senza più oltre, piangersi addosso.
Basta con l’elenco crescente dei tanti morti per clima avvelenato!
L’inquinamento nel solo 2015 ha causato nel Mondo ben nove milioni di decessi. Un prezzo disumanamente alto. Un prezzo di “morti ammazzati”, da criminali senza nome e senza volto, molto spesso dovuti ad indifferenza umana; ad atteggiamenti di un lassismo che è in sé la causa scatenante di una strage di innocenti, dalla vita negata per effetto dell’aria avvelenata, trasformata dall’uomo in “aria inquinata” e sempre più spesso in “aria di morte assassina” che colpisce, senza una ragione, tanti innocenti incolpevoli, vittime di un mondo che non sa più volersi bene.
Che fare per fermare la disumana strage degli innocenti che muoiono per mani assassine, sporche di un’indifferenza che uccide e nega tristemente la Terra e l’Uomo che la abita al Futuro, sempre più un Futuro di distruzione e di morte?
Tutti devono fare responsabilmente la propria parte.
L’uomo della Terra non può morire di clima avvelenato. Basta con l’uso abusato dei carboni fossili. Basta con la disumana indifferenza di morte dei tanti innocenti e di una fine rovinosa sempre più vicina della Terra che sta tristemente morendo di Uomo.
Le Nazioni Unite facciano fino in fondo la loro parte! Non servono i soli messaggi e/o le tante soluzioni virtuali fatte di promesse sempre più disattese.
I cambiamenti climatici sempre più globali sono in sé pericoli gravi e sempre più vicini a tutti Noi. Nessuno può tirarsene fuori con la falsa ed indifferente convinzione del “Non mi interessa, perché è un problema di altri e non mio”.
È sbagliato pensare così! I cambiamenti climatici sempre più globali portano al Mondo, un grave disastro, che interessa tutti; nessuno, dico nessuno, può mostrarsi indifferente con il libero, falso convincimento che si tratta di un “problema di altri”.
Non è così! Purtroppo e sempre più, è un problema di tutti Noi, uomini della Terra.
Non si tratta di mali lontani da Noi e/o dal Futuro di tempi altrettanto lontani, per cui, con indifferenza si pensa al “non sono fatti miei”. Non è assolutamente così, in quanto sono sempre più fatti nostri; fatti umanamente vicini a Noi, con pericoli non lontani da Noi e sempre più tristemente consegnati ai cambiamenti climatici globali.
Che fare? Sarebbe un atteggiamento suicida quello dello stare a guardare.
Occorre sensibilizzarsi ed allo stesso tempo allertarsi. Occorre fare sistema e prevedere i tanti possibili danni oltre che di lungo termine, alla salute sempre più a grave rischio “clima impazzito”, per colpa di un grave disastro causato dall’Uomo, organizzando percorsi di vita sbagliati e, senza una saggia ragione, facendosi tristemente male.
Il clima impazzito anche da Noi, produce i suoi effetti negativi con situazioni nuove per l’Italia; con, tra l’altro, febbri ed insetti tropicali mai conosciuti prima.
Manca una saggia azione preventiva; manca soprattutto, il senso di responsabilità condivisa per cui con indifferenza, ci sentiamo vittime, addossandone le gravi responsabilità agli altri del Mondo che da “carnefici” hanno causato, si dice, una catastrofe sempre più vicina a Noi.
Cari italiani, con la dovuta saggezza, bisogna rendersi conto che il clima globalmente ammalato è un problema globale con le responsabilità diversamente distribuite e che non permettono a nessuno di tirarsi indietro, con la facile giustificazione del “Non è colpa mia”.
Purtroppo non è così! Le cose sono di tutti gli uomini della Terra che usando - abusando le tante risorse del benessere, hanno inquinato, mortalmente la Terra, alterando il clima e facendolo ammalare globalmente, con gravi conseguenze per tutti; dico tutti, nessuno escluso, nel tragico coinvolgimento in una catastrofe umana e naturale globale e senza appello per gli uomini della Terra, compresa la Madre Terra dove abitano, gravemente violentata dall’Uomo, nella veste di padrone unico del Mondo.
Caro amico Uomo, non fare l’indifferente!
Il problema clima ammalato, come tanti altri gravi e tristi problemi del cosiddetto tempo nuovo, è un grave problema che ci riguarda molto da vicino; è un problema che condiziona e non poco, la nostra vita al presente, rendendola sempre meno vivibile e dalla qualità tragicamente dismessa.
Ma, la cosa più grave riguarda tragicamente il Futuro della Terra, rendendolo un Futuro del tempo umano negato e tristemente cancellato, con l’Uomo e la Terra, non più protagonisti di Vita.
Non voglio fare del catastrofismo per questa nostra triste condizione umana! Voglio invece, con senso di concreta responsabilità, richiamare l’attenzione, ad un “così è” che ci riguarda molto da vicino e che richiede tutta la nostra personale saggia responsabilità per cercare di allontanare da Noi e dal Futuro, questa minacciosa e grave catastrofe umana.
Per questo obiettivo, caro amico Uomo, comportati rigorosamente attento a non inquinare, a non sporcare la Natura! Anche il tuo comportamento quotidiano vale molto; vale moltissimo per il Futuro del mondo. Fai saggiamente la tua parte, per un attivo presente, ma soprattutto per il Futuro. Il Mondo che verrà te ne sarà grato; tanto, ma tanto, grato.
Se continui, come i tanti del Mondo, presi dalla smania di un sempre più distruttivo avere ed apparire, a violentare il Mondo, il Mondo che verrà ed anche tu, hai violentemente agito nel tuo ruolo di carnefice del Mondo.
Fermati, da subito, se ti vuoi bene o se vuoi bene al Mondo naturale che ti permette di vivere e se, saggiamente pensi di renderti utile, così com’è giusto che sia, nei confronti di quelli che dovranno venire al Mondo e che, come Noi, anche loro, dovrebbero essere garantiti nel DIRITTO ALLA VITA, SEMPRE PIÙ TRISTEMENTE NEGATA!
Caro Amico Uomo, rifletti e sii saggio! Facendoti e facendo male, non “fare finta di niente”.
Così facendo, saresti un pessimo Uomo! Saresti un disumano e triste nemico del Mondo che, anche per colpa tua, per colpa della tua indifferenza complice, rischia sempre più di diventare un Mondo negato; un Mondo cancellato al Futuro dell’Uomo della Terra, non nato anche per colpa tua, che ti sei negato al Futuro.
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