AUGURI ITALIA! UN BUON NATALE ED UN FELICE 2018

Auguri Italia! Auguri di un Natale di Pace e di un 2018, umanamente rigenerato e saggiamente attento all’UOMO in cammino sulla Terra, alla ricerca dei valori umani di un’universalità umana sempre più disumanamente tradita e cancellata.
Auguri Italia! Per un’umanità universalmente nuova, capace di riconoscere l’altro della Terra, come parte di Noi e dalle sagge caratteristiche valoriali dell’ESSERE IN DIVENIRE, un’origine umana da non dimenticare e tanto meno da cancellare, in quanto, ci appartiene, in quanto, è dentro di Noi e di cui Noi ed il Mondo, non possiamo assolutamente fare a meno, se non vogliamo farci male e, facendoci male, cancellarci al Futuro, da intendere e costruire come umanità d’insieme, prima di tutto ricca di Pace e di una diffusa volontà del sapersi volere bene; tanto, negandosi al falso mondo dell’avere-apparire, con un “dominus” mostro sacro a più teste che, facendo male all’Uomo della Terra, costruisce percorsi di vita del Niente che, poco saggiamente, deviano dalla giusta strada segnata dai valori dell’Essere in divenire.

Trattasi di valori assolutamente necessari all’Uomo della Terra che deve imparare a conoscere l’Altro per meglio conoscere se stesso e nel saggio rispetto umano, camminare insieme, cancellando, come spesso va dicendo il Papa Francesco, la “cultura dello scarto” che tanto male fa al Mondo in un cammino senza luce e che proprio non sa ritrovare se stesso, in quanto manca del saggio presupposto di profonda umanità che, per meglio conoscere gli altri, è assolutamente necessario, conoscere a fondo se stessi.
Tanto, per un sapersi volere bene, in un Mondo in cammino verso un nuovo esistenziale da Nuovo Umanesimo che richiede da Noi, il saggio protagonismo dell’ESSERE e dei suoi valori sempre più indifferenti alla falsa “cultura dello scarto”, tristemente stigmatizzata dal falso mondo dell’avere e dell’apparire, “dominus” dell’imbecillità umana che egoisticamente crede di poter raggiungere la felicità terrena, pensando egoisticamente al tutto per sé e così facendo, negandosi disumanamente, agli altri del Mondo.
Cara Italia nostra, fai saggia la promessa per Natale e per il Nuovo Anno, di cambiare, restituendo dignità italiana a tutti gli italiani. Restituendo umanità, vita e solidarietà sociale a quella metà del Paese Italia che vive in condizioni tristi e con il solo protagonismo fatto di gravi sofferenze umane, da vera e propria vita negata; da vera e propria vita cancellata.
Cara Italia, così, proprio non può andare! Così, non deve andare!
Così, non deve assolutamente essere; in un triste silenzio e con indifferenza, voltandosi dall’altra parte, vedi soffrire la tua gente che soffre e muore d’Italia, maledicendo il giorno di essere venuti al Mondo al solo fine di soffrire per poi morire.
Sono questi, scenari tristi a cui con il Nuovo Anno, con il 2018, tu cara bella Italia nostra, devi con saggezza mettere la parola fine restituendo ai tuoi figli abbandonati e sofferenti quella dignità di vita che non hanno; che, ingiustamente è stata, facendo e facendosi male, da troppo tempo, negata; tanto, con grave danno italiano e con altrettanta grave sofferenza per la metà degli italiani che vivono soffrendo di Italia.
Amici ed amiche italiane, nello spirito della natività del Natale, rigeneriamoci, per una nuova Italia. Per un’Italia più saggia, più umana, più solidale e più protagonista di vita, con alla base, non più e solo l’arido, violento e disumano Mondo del solo avere-apparire, ma in ciascuno di Noi la grande forza rigeneratrice dei valori dell’ESSERE IN DIVENIRE.
Tanto, per un Nuovo Mondo; per un Mondo saggiamente Nuovo, partendo dalla saggia conoscenza di se stessi, per meglio conoscere gli altri del Mondo, una grande risorsa umana d’insieme per, tutti insieme, incamminarci per le strade sagge e giuste di un Nuovo Umanesimo, nello spirito valoriale di un Mondo Nuovo, assolutamente necessario all’Italia ed al Mondo, per evitare una grave catastrofe umanitaria in itinere, sempre più vicina a Noi, da fine del Mondo, così come da tempo annunciata, con l’Uomo, non saggiamente costruttore di PACE e di Futuro, ma del NULLA esistenziale che è parte di Noi Uomini della Terra, sempre più indifferenti all’ESSERE e sempre più, solo avere-apparire.
Cara Italia, caro Mondo, così proprio non va!
Riconsiderate la vostra vita sbagliata e con saggezza d’insieme decidiamo, decidete di cambiare per un Mondo umanamente Nuovo. Per un Mondo, prima di tutto di PACE, da costruire insieme per il bene futuro dell’umanità, cancellando per questo fine l’umana-disumanità pericolosamente impegnata a regalarci la triste fine del Mondo.
Una fine senza senso che non giova a nessuno, in quanto distruttiva dell’Uomo e della Terra, dove abita, sempre più tristemente e violentemente maltrattata dall’Uomo dell’apparire, falsamente convinto di essere il “dominus” universale di un Mondo Terreno, che universale ed eterno, proprio non è.
Che il 2018 ci regali, prima di tutto, un Mondo di umanità nuova con l’Uomo protagonista e costruttore di Pace, la prima grande risorsa per dare al Mondo ed alla sua umanità in forte e grave crisi, quella continuità di Vita e quella certezza di Futuro, sempre più disumanamente minacciata e tristemente negata e cancellata alla nostra Madre Terra ed all’Uomo che la abita.
Che il 2018, sia un tempo nuovo! Un tempo nuovo con il regalo per tutti, di una catarsi umana rigenerante per tutti NOI della Terra, ambasciatori di Pace, in cammino verso il Nuovo del Mondo, con l’Uomo rigenerato a nuova vita e finalmente protagonista di Futuro, partendo da un insieme umano con in sé la grande ricchezza del “sapersi volere bene” e del saggio rispetto dell’Altro in quanto Uomo della Terra.
Promettiamo questo nostro impegno umano al Santo Natale ed all’Anno Nuovo che, grazie al saggio “volerci bene” e ad una saggia condivisione del nostro ESSERE IN CAMMINO, daremo vita al tanto atteso e necessario “Nuovo Mondo”, una necessità non più rinviabile, per l’Uomo del Mondo e della Terra dove abita tristemente ammalato di Futuro.
Oltre all’Augurio di un Mondo di Buone Feste per tutti, sento viva la speranza/certezza che il 2018, sarà un Anno di un tempo veramente Nuovo; tanto, in quanto e prima di tutto, un tempo di Pace ed un tempo universalmente catartico, con l’Uomo della Terra, libero dalle tante cattive e dannose incrostazioni dovute ad una poco saggia umanità terrena, per vestire con saggezza i panni a festa dei valori dell’ESSERE IN DIVENIRE; tanto, partendo da se stesso, da imparare a conoscere meglio, per meglio conoscere gli Altri della Terra.
Caro Santo Natale, porta la PACE nel Mondo; con la PACE porta il PANE DELLA VITA a chi non ce l’ha e negli inferni freddi al “Freddo e al gelo”, vive con tristezza ed indifferenza umana una “vita negata” e senza la speranza di un possibile, futuro cambiamento.
Quanta disumanità umana, in un Mondo di falsa civiltà e progresso che, facendosi male, si nega sempre più al Futuro!
Che il Natale e l’Anno Nuovo, siano il “Nuovo del Mondo” anche per gli ultimi della Terra che “invisibili” e sempre più “senza volto”, possano recuperare la loro dimensione umana in un insieme non più negato e tanto meno cancellato, conservando, uomini tra gli uomini, quella dignità umana che la disumanità del falso Mondo del Terzo Millennio, senza una ragione, nega agli ultimi della Terra, davanti a sé il solo futuro della disperazione e della Morte.
L’Augurio di un’umanità nuova è alla base degli auguri - speranza di un’umanità nuova e capace di rigenerarsi con la nascita di un “Bambino cristiano”, tra l’altro, purificatore delle coscienze di un Mondo sempre più disumanamente violento ed egoisticamente attento ad un tutto per sé, espressione di quell’avere-apparire che si nega all’ESSERE IN DIVENIRE, rovina sempre più vicina dell’Uomo della Terra che proprio non sa volersi bene e pensa, per fare e farsi male, azioni distruttive da fine del Mondo.
Auguri di un Natale Felice ed umanamente solidale! Voglio concludere questo mio messaggio da comunicatore di un Mondo Nuovo, fatto non più e solo di materialità senza senso, ma dall’universalità dei valori dell’Anima, basati sull’ESSERE IN DIVENIRE, il solo cammino umano che può evitare al Mondo, la catastrofe del NULLA esistenziale. Da uomo della terra forte dei valori e di una cultura di umanità d’insieme non violenta, mi auguro e chiedo al nuovo anno, prima di tutto, un mondo di Pace umana e sociale, con la trasformazione della Morte in Vita, dell’Odio in Amore e della Guerra in Pace, restituendo l’Uomo della Terra ad un Mondo di PACE, universalmente intesa, a partire dal 2018, che invito, con l’impegno di Noi tutti, a farlo diventare l’anno della PACE universale, per un Mondo di Pace, umanamente Nuovo ed umanamente bello da vivere.

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