Agropoli: studenti soddisfatti per la protesta
Gli studenti di Agropoli sono soddisfatti per l'esito della protesta contro le riforme del mondo della scuola tenutasi ieri, venerdì 9 Ottobre, non solo nel comune cilentano ma in molti altri comuni italiani. A dichiararlo è David Di Concilio, coordinatore cittadino della Rete Studenti Medi che non manca di rispondere alle accuse lanciate dal P.d.L.: "Dinanzi alla disarmante persistenza del P.d.L. Locale, la cui campagna diffamatoria sta rasentando i limiti dell'ottusitĂ , a nulla valgono le argomentazioni che abbiamo addotto nel tentativo di portare la discussione su un piano di confronto politico e non di faziosa propaganda: continua a lavorare, infatti, il manganello mediatico del centrodestra, macinando luoghi comuni e slogan governativi - si legge nella nota.
La manifestazione di oggi ha tuttavia dimostrato la capacitĂ organizzativa degli studenti, gran parte dei quali ha aderito alla nostra iniziativa. Ci riteniamo pertanto soddisfatti, malgrado queste sentenziose provocazioni, per il risultato che abbiamo ottenuto in tutta Italia per una Scuola pubblica di qualitĂ , con 150mila studenti in piazza in oltre 50 cittĂ . La Rete degli Studenti Medi di Agropoli, a nome dell'organizzazione del corteo, condanna nettamente quella parte di studenti che, pur non manifestando, ha disertato le regolari lezioni. Il P.d.L. impari a fare dei distinguo tra chi legittimamente esprime le proprie posizioni di dissenso in uno stato di diritto e chi, invece, qualunquisticamente ne approfitta. Prendiamo le distanze da ogni tentativo di strumentalizzazione della nostra protesta, che non è stata una sterile azione dimostrativa, ma il tassello di una lunga contestazione che procede ogni giorno con iniziative di sensibilizzazione e informazione. Riguardo alla presunta natura “offensiva” della manifestazione, non possiamo far altro che prendere atto di avere a che fare con un pericoloso centro-destra che non tollera nessuna voce di dissenso, pretendendo che in un Paese democratico si bolli come denigratoria ogni critica all'autoritĂ dei suoi Capi. Rivendichiamo ancora il diritto sacrosanto e inviolabile di esprimere liberamente le nostre idee, né accettiamo la minaccia e il tentativo di controllo sulle nostre iniziative, alla stregua di gruppi eversivi dall'ignota identitĂ da “individuare” e su cui “vigilare”. Certi invece delle nostre posizioni e di un programma di riforma della Scuola valido e concreto - conclude David Di Concilio coordinatore della Rete Studenti Medi di Agropoli - invitiamo gli autori di questi comunicati a sedersi a un tavolo di confronto serio e diretto, abbandonando questi sterili attacchi a mezzo stampa, per quanto siamo coscienti che in taluni casi il dialogo interessa meno della visibilitĂ ".







