Agropoli, litigano in classe ora sono costretti a studiare insieme
La punizione decisa dal consiglio di classe della
quarta dell'istituto tecnico commerciale «Vico»
Studenti litigano in classe: condannati a studiare insieme. È l’originale provvedimento adottato da un istituto scolastico di Agropoli, nel Cilento. Alla base della decisione, il litigio di due alunni di una quarta classe dell’Istituto Tecnico Commerciale «Vico» di Agropoli per futili motivi. Riunito in seduta straordinaria il consiglio di classe, docenti e dirigente scolastico hanno alla fine adottato un provvedimento assolutamente unico: la sospensione dal «contesto classe». In altre parole, gli alunni sono stati «condannati» a trascorrere, da soli, due giorni di lezione in un’aula adiacente all’ufficio di presidenza.
Il provvedimento, scattato questa mattina, prevede che ad ogni cambio di ora, gli alunni ricevano dai docenti in servizio in classe i compiti da svolgere e gli argomenti da studiare. Ma non è finita. Durante il consiglio straordinario, infatti, i genitori dei due alunni, presenti alla riunione, si sono impegnati a proseguire a casa il rapporto di studio in comune per una settimana ciascuna, ospitando i due studenti presso le rispettive abitazioni.
Durante la prossima estate, infine, ciascuno dei due ragazzi lavorerà come contabile presso l’esercizio commerciale dei genitori dell’altro, in quello che si preannuncia come un vero e proprio stage formativo. «Il provvedimento sta dando i frutti sperati - ha commentato il dicirgente scolastico del »Vico», Michele Nigro - i due studenti sono diventanti amici per la pelle, come hanno scritto nel compito di italiano sul tema dell’amicizia. La sospensione dalle attività didattiche avrebbe acuito l’astio e il rancore. Il provvedimento adottato ha invece contribuito alla riappacificazione e alla nascita di una vera e propria amicizia. È quanto deve fare la scuola».







