DOVE VA IL MONDO? L’uomo della Terra, per i tanti egoismi che non finiscono mai, va globalizzando il negativo del mondo
Che fare? Un patto virtuoso Uomo – Mondo.
di Giuseppe Lembo | BlogChe tristezza! Che tragedia umana per il futuro del Mondo! Anche la GLOBALIZZAZIONE, con la sua breve storia, ha poco saggiamente, deviato il suo corso.
Da GLOBALIZZAZIONE per l’Uomo, sta disumanamente assumendo il volto di GLOBALIZZAZIONE contro l’Uomo che, usandola, abusandone, si fa tristemente male, cancellando disumanamente il futuro umano, sempre più un Futuro Negato; sempre più un Futuro Cancellato.
Purtroppo, così non è stato! Purtroppo, così non è!
Il Mondo globale, purtroppo, un Mondo sempre meno di civiltà globale, evidenzia il peggio di sé; nel suo breve percorso temporale ha fatto capire, mettendo bene in evidenza le sue intenzioni che la GLOBALIZZAZIONE è soprattutto triste GLOBALIZZAZIONE dei poteri forti del Mondo sui deboli del Mondo; tanto, con il risultato finale di allontanare sempre più l’Uomo, allargando le forbici delle distanze umane, con grave e crescente danno, soprattutto, per i poveri della Terra, sempre più poveri e con i ricchi che pretendono, diventando sempre meno, di dominare il Mondo, facendo crescere gli egoismi e le disumanità diffuse, degli uni contro gli altri.
E così, anche questa grande occasione storica, da Nuovo Mondo, per un Mondo Nuovo, sta andando tristemente in fumo. Tanto, per colpa degli egoismi del Mondo dei potenti, vittime predestinate i “poveri cristi” di un Mondo sempre più disumanamente nemico dell’Uomo, facendo e facendosi male, negandosi al Futuro. Purtroppo, tristemente, “mani maledette” e “cervelli pazzi” hanno messo mano al globale del Mondo, trasformandolo in una triste valle di lacrime e rendendolo sempre più, il negativo del Mondo, a tutto danno del povero Uomo; del povero Uomo della Terra, tristemente solo e sempre più negato al Futuro.
Così, proprio non va! Occorre e da subito, rimettere ordine al disordine!
Occorre rimettere la globalizzazione sul binario giusto, eliminandone i pericoli di deviazione che, negandoci al Futuro fanno tragicamente male al futuro della Terra, sempre più ammalata di Uomo, reso fragile da un Mondo di falsa ed egoistica umanità che facendosi male, proprio non sa volere bene e tanto meno volersi bene.
Stiamo sprecando una grande occasione per un Mondo umanamente nuovo.
La ricchezza della globalizzazione con il suo volto disumano e triste di negativo del Mondo, sta assumendo, facendosi male, un volto disumano e dal Futuro negato.
L’insieme umano del Mondo con la sua diversità/ricchezza, serve al Futuro del Mondo. Serve a costruire un Mondo Nuovo che, non è assolutamente quello dell’avere e dell’apparire e tanto meno, dell’Uomo tecnologico ed innovativo che si priva demenzialmente delle sue risorse più importanti, ossia dei valori di un’umanità universale mai prima conosciuti ed in cammino per incontrare l’altro del Mondo, arricchendosi reciprocamente della propria diversità/ricchezza, un bene globale da vivere saggiamente come forza di universalità d’insieme.
Ma questo saggio percorso globale è, purtroppo, sempre più deviato; è, purtroppo, sempre più cancellato, usando, facendosi male, la globalizzazione come negativo del Mondo, cancellandone cammin facendo i saggi valori umani e dando un’inopportuna e disumana prevalenza agli egoismi dell’Uomo contro l’”Altro” del Mondo e contro la Terra - Natura che sta tristemente morendo di Uomo che agisce sempre più con violenza e pensa da “Padrone del Mondo” a dominare gli “Altri” del Mondo, tristemente silenziosi e sottomessi.
Tanto e solo per l’egoismo disumano e violento di un “tutto per sé”, indifferente del male che si fa agli “Altri” del Mondo, dal diritto universale alla vita, sempre più negato, a partire dalle tanti parti periferiche ed abbandonate del Mondo dove ancora, è la Fame, il primo grande nemico dell’Uomo che muore per mancanza di cibo, il primo oro del Mondo; la prima insostituibile risorsa umana per garantire la VITA dell’Uomo sulla Terra, sempre più gravemente violentata dal disumano “Nemico Uomo”.
Perché il grande sogno dell’Uomo di universalità umana condivisa si va esaurendo quasi sul nascere? Tanto, con le gravi e tristi differenze umane sempre più violentemente marcate dal crescente bisogno dei poveri, sempre più poveri e dei ricchi sempre più ricchi e sempre più egoisticamente assetati dell’avere tutto per sé!
Anche il sogno di una casa nel Mondo è durato poco ed è sempre più cancellato per tutti gli uomini della Terra, costretti ad emigrare per non morire, vedendo nei difficili percorsi di vita, sempre più marcate le differenze tra le diversità umane che da ricchezza del Mondo, sono diventate gravi problemi del disagio umano fatto di una triste condizione di vita negata, sia materiale che immateriale, dal locale al globale.
Purtroppo, l’orgoglio umano della Terra e degli uomini che la abitano legati da un fare umano del sapersi volere bene, non è assolutamente parte di Noi.
Appartiene ai soli “pochi” che vivono della saggia speranza di poter cambiare il Mondo trasformandolo e rendendolo, da Mondo disumanamente triste e senz’Anima, in Mondo umanamente saggio e diffusamente capace di riconoscere all’Uomo la sua centralità di Uomo ed alla generosa Natura il suo inarrestabile ruolo di madre generatrice di vita sulla Terra.
Tanto, con i cuori non più di pietra e disumanamente indifferenti agli altri della Terra, ma “palpitanti di nessi”; palpitanti di nuova vita, cancellando quel fare triste di umanità disumana, con i tanti “indifferenti” alla luce che, mentre spunta l’alba, è già l’ora del tramonto.
Purtroppo, neanche questo tentativo di umanità globale, ha dato i suoi buoni frutti; è stato un tentativo breve e senza i frutti attesi e necessari per accorciare le distanze umane, pensando di vivere insieme nelle dimensioni spazio-temporali da Mondo globale, con una vita globale fatta dei valori umanamente nuovi dell’ESSERE contro l’apparire e della CULTURA grande patrimonio dell’Uomo del Mondo, contro l’incultura e le tante violenze il frutto dell’odio che non cede il posto all’Amore e non sa incamminarsi, con il Nuovo del Mondo, per un Nuovo Umanesimo, per le vie della PACE, una grande ed assolutamente insostituibile risorsa globale, assolutamente necessaria al Futuro, per un Mondo Nuovo; per un Mondo umanamente Nuovo, con la giusta dimensione umana del sapersi volere bene.
Siamo, nonostante le speranze disumanamente tradite, in piena crisi valoriale dalle dimensioni sempre più universali; al centro di tutto questo, il povero Uomo della Terra, sempre più senza identità e tristemente, sempre più esposto ad una condizione di disumano equilibrio - squilibrato uomo-uomo ed uomo-natura, con rovinosi pericoli di una catastrofe ecologica da fine del Mondo, con sempre più vicini i venti di guerre di distruzione di massa e con fanatismi e deliri di una pazza potenza umana che, rappresenta in sé la sola forza, umanamente distruttiva da fine del Mondo.
Mentre succede tutto questo, con le tante attese tradite e le speranze tristemente negate di un Mondo Nuovo, la crisi devastante dell’equilibrio - squilibrato uomo/uomo, porta a nuovi e crescenti problemi, purtroppo, sempre più irrisolvibili, negandone all’Uomo una loro saggia risoluzione.
Dietro l’angolo, c’è una crescita demografica diffusa (8 miliardi e più di persone nel 2050), assolutamente fuori controllo che rende il nostro pianeta sempre più stretto ed inospitale; tanto e soprattutto, per la crescente umanità sofferente, tristemente abbandonata a se stessa e sempre più senz’acqua, cibo, medicine e soprattutto senza PACE, con i tanti che fanno male all’Uomo della Terra, a se stessi ed al Mondo globale, con sofferenze che rendono l’Uomo disumanamente negato al Futuro.
Che fare? Certamente non è assolutamente facile e tanto meno saggio e giusto tornare indietro, facendo finta che la globalizzazione umanamente intesa non è mai esistita, se non nei sogni ad occhi aperti di chi pensa ad un Mondo Nuovo che non è assolutamente di questa Terra; tanto, per l’Uomo poco saggio e con la sua umanità sempre più disumana.
Le soluzioni pasticciate di un ritornare indietro, proprio non servono. Non servono, soprattutto, a risolvere i tanti gravi problemi di un Mondo in cammino che non vuole morire per egoistica e responsabile colpa di un fare umano tristemente avvitato su se stesso; tristemente, senza senso ed umanità, negato al Futuro. Non serve tenere in vita i piccoli mondi antichi, come cimeli di un passato che non ritorna. Serve altro e subito! Serve altro e subito per mettere mano agli scenari globali del Mondo, trasformandone il disordine in saggio ordine.
Serve e prima di tutto, umanizzare il disumano del Mondo. Serve saggiamente dare vigore all’economia dei Paesi del Terzo Mondo, sempre più vicini a Noi; sempre più globalmente parte di Noi. Serve e con la dovuta e richiesta celerità, fermare il commercio delle armi; serve fermare la coltivazione delle droghe sempre più una triste realtà del Mondo globale.
Servono nuovi comportamenti umani. Comportamenti più giusti e più saggi dell’Uomo per l’Uomo, allontanando le tante diffuse e disumane violenze uomo-uomo ed uomo-natura, al solo fine di un Mondo in rovina e tristemente senza futuro.
Caro Uomo, imparando prima di tutto a conoscere te stesso (gnosce te ipsum), devi imparare a rigenerarti e così assumere la dimensione giusta, per costruire insieme agli altri del Mondo, un Mondo Nuovo, con percorsi di saggia umanità da Nuovo Umanesimo; un percorso di umanità nuova, di cui il Mondo, ha tanto urgentemente bisogno per salvare l’Uomo della Terra, a caduta libera verso la catastrofe sempre più vicina a Noi, con le tante macerie che ci negano al Futuro.
Occorre e da subito, cambiare! Occorre, in questo nostro Mondo confuso e tristemente senza senso, un uso corretto ed umano delle tante diffuse innovazioni, delle tecnologie e di una creatività per l’Uomo e non contro l’Uomo e la Natura, così come facendoci male, sta avvenendo ai giorni nostri.
Per tutto questo occorre un diffuso senso di umanità nuova; occorre più cultura; occorrono più saperi e conoscenza per tutti e non solo per i pochi privilegiati del sapere, sempre più limitati numericamente ed indifferenti a quel che succede nel Mondo, con catastrofi coinvolgenti e stravolgenti sempre più imminenti che riguardano tutti e non solo i poveri cristi della Terra.
Per tutto questo, occorre un Mondo Globale saggiamente umanizzato e solidale, con un uso responsabile ed intelligente dei mass - media e di una comunicazione autentica per l’Uomo della Terra e del suo Futuro possibile, da costruire a più mani; da costruire con un insieme umano globalmente inteso, facendo delle diversità umane, una grande ricchezza per cambiare il Mondo e così rigenerarlo in un Mondo Migliore, forte di una saggia mutazione genetica rigeneratrice di un Mondo umanamente nuovo.
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