“VENI, VIDI, RISI” il “Convegno Ironico sulla letteratura umoristica” e” stato presentato al Teatro E .De Filippo con la significativa presenza del Sindaco Adamo Coppola e del delegato alla Cultura Franco Crispino.
Crispino ha dichiarato che l’input per organizzare il “Settembre Culturale”, con presentazioni di libri, gli venne dal Maurizio Costanzo Show, ma in realtà credo sia una mira poi depistata su cui magari vorrà tornare. Consideriamo quindi questa serata una anteprima, realizzata proprio con quello stile, della diversificata Edizione 2O19!!
Siamo in attesa speranzosi, complimentandoci per i successi raggiunti per la prestigiosa iniziativa!
Molto attraente il titolo di questo spettacolo, che, osservando il procedere dei vari interventi e le reazioni del pubblico, mi ha suggerito l’affermazione, “dimmi per cosa ridi e ti dirò chi sei”!!
Il tema che “solletica” stuzzichevoli risate in genere è quello sessuale, ma anche questo tema puo” essere affrontato in tanti modi diversi, dal più colto al più volgare.
David Riondino ha divertito con stile sobrio e riferimenti culturali. Divertenti i riferimenti erotici presi da simboli naturali, dalle forme, come quelle della pesca o dell”anguilla, “che entra ed esce dall”acqua”!
Vero umorismo sul triste tema della solitudine nella sua lettura dell” “Elogio del Verme Solitario” di Ernesto Ragazzoni.
Colti ed appropriati gli interventi della ricercatrice Carlotta Mazzoncini.
Comicità legata in particolare alla recitazione dell”attore quella di Francesco Paolantoni, pero” distruttivo di favole della tradizione per insegnamenti tradizionali popolari, come quella di Cappuccetto Rosso, alla quale fa perdere il nome, simbolo dell”arrivo della mestruazione. ed il senso di tutti gli avvertimenti per non cadere nelle grinfie del “lupo”, il maschio approfittatore!!!
Speravo nella lettura che non c”e” stata, di qualche brano del testo di Barbara Maurano il cui titolo sembrava annunciare una satira sociale: “Sua Santità alla Sanità”.
Lo spettacolo e” stato curato da Stefano Sarcinella e Francesco Iorio.