Ultras agropolesi aggrediti ad Eboli
Brutto episodio di cronaca nella giornata di oggi ad Eboli. Doveva essere un giorno dedicato allo sport. Allo Stadio Massaioli andava in scena l'incontro tra l'Ebolitana capolista e i delfini. Sulle tribune c'erano circa 200 tifosi eburini ed una cinquantina di sostenitori dell'Agropoli, alcuni dei quali giunti con dei pullman organizzati. Tutto è filato liscio fino a quando i padroni di casa non sono passati in vantaggio. A quel punto, i tifosi ebolitani hanni iniziato i cori contro il pubblico agropolese che ha evitato di rispondere alle provocazioni.
Il silenzio però non è bastato e a fine gara è scoppiata la guerriglia. I tifosi dell'Agropoli stavano abbandonando il campo con i sostenitori dell'Ebolitana che continuavano nei cori contro di loro. All'improvviso, i cancelli del settore dello stadio riservato ai tifosi di casa si aprono e gli ultras ebolitani iniziano a correre nello spazio antistante il campo dove gli agropolesi stavano salendo sui pullman. Gli ebolitani hanno iniziato a lanciare bottiglie e pietre contro gli agropolesi incapaci di reagire, danneggiando i loro pullman. Per fortuna invece nessun danno alle persone. Inermi le forze dell'ordine in numero esiguo a fronte dei circa 50 ultras eburini.
Sdegno da parte dell'Unione Sportiva Agropoli, con la societĂ che ha puntato il dito contro la gestione dell'ordine pubblico e contro l'impianto di gioco in pessime condizioni. Alcune porte di accesso alle tribune erano rotte con grosse difficoltĂ nel riuscire ad aprirle e a chiuderle. E' stato permesso di parcheggiare ad un'auto dinanzi un cancello d'ingresso impedendo ai tifosi agropolesi di poter uscire nell'intervallo tra primo e secondo tempo, inoltre le tifoserie sarebbero potute entrare facilmente in contatto, come poi è accaduto. Insomma una trasferta da dimenticare per l'Agropoli sconfitta 2 a 0 e gli agropolesi. Ma l'Ebolitana non resterĂ certamente impunita. Probabilmente sarĂ ora chiamata a pagare per i danni subiti dagli autobus dell'Agropoli.






