In riferimento a quanto riportato nell’articolo pubblicato sul quotidiano La Città di Salerno del 21 agosto 2019, dal titolo “Il depuratore diventa una discarica. Castellabate, un immondezzaio nel sito di Ogliastro Marina sequestrato dai pm”, ci corre l’obbligo di fornire alcune precisazioni.
In effetti nei giorni scorsi sono stati rinvenuti dei rifiuti presso l’impianto di depurazione oggetto dell’articolo giornalistico, ma nella zona antistante i cancelli dell’impianto, che è comunque sempre presidiato. Quindi il deposito di rifiuti è avvenuto all’esterno e non all’interno dell’impianto di depurazione di Ogliastro Marina.
Si precisa, inoltre, che la gestione di detto impianto sta proseguendo nella sua ordinarietà ad opera di Consac gestioni idriche spa, in ottemperanza a quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria; tanto è vero che è stato proprio il personale di Consac, addetto al presidio dell’impianto, ad aver rinvenuto i rifiuti, segnalando prontamente all’Amministrazione comunale di Castellabate la presenza di tali materiali e sollecitandone quindi la rimozione. Richiesta quest’ultima evasa nel giro di brevissimo tempo. Di fatto ad oggi l’area risulta sgombra da qualsiasi tipo di materiale e/o rifiuto, come si evince dalle foto allegate.
E’ evidente, pertanto, che le immagini riportate nell’articolo non corrispondono alla situazione attuale.
A riguardo, al fine di evitare eventuali strumentalizzazioni, teniamo a puntualizzare che l’attuale gestione delle infrastrutture fognarie e depurative del Comune di Castellabate, è condotta nella piena osservanza delle norme in materia ambientale.
