Divieti non rispettati, l'appello: servono più controlli alla foce del Mingardo
Per mancanza di maggiore e prolungata sorveglianza alla foce del Mingardo, dove in questi giorni di Agosto esiste un affollamento di turisti, si assiste a reiterati illeciti previsti da d.p.r 5 giugno 1995 ed ordinanze della Cap. di porto di Palinuro.
Natanti a motore circolano lungo l’asta fluviale e alla foce del fiume Sic nel Parco nazionale, malgrado il divieto assoluto e turisti attraversano una nuova apertura nella rete di recinzione all’Arco naturale, sebbene per caduta massi sia stato recentemente ferito un bagnante e cartelli di divieto siano stati posti da Capitaneria di Palinuro e comune.
Pertanto è stato inviato un esposto alla Procura di Vallo Lucania ed al Comando della Capitaneria., dove si chiede una maggiore sorveglianza e necessaria repressione dei reati suddetti specialmente in agosto.

Comunicato stampa, 10 agosto 2020, Paolo Abbate, attivista ambiente







