Provincia di Salerno: 17 municipi oggi avranno le nuove amministrazioni
Le sfide politiche nei piccoli centri del Salernitano. Dall’Agro al Cilento record di candidati e storie di fair play
• SALERNO. Non solo le Regionali per conquistare la poltrona di Governatore della Campania. Questa tornata elettorale servirá anche a rinnovare le amministrazioni in venti comuni della provincia salernitana. Una consultazione che ha interessato 177.054 elettori, di cui 86.280 uomini e 90.774 donne.
• Tre i centri superiori ai 15mila abitanti - Angri, Cava de’ Tirreni ed Eboli - dove è prevista anche l’eventualitá del ricorso al ballottaggio (da tenersi l’11 e il 12 aprile) se nessuno dei candidati a sindaco dovesse superare lo soglia del 50% più uno dei voti validi.
• Cava de’ Tirreni, con i suoi oltre 40mila elettori è il centro più grande mentre Pertosa (solo 691 elettori) è quello più piccolo. Record di candidati ad Angri, dove sono state presentate ben 25 liste a sostegno di sette aspiranti alla carica di primo cittadino. Non scherza neppure Eboli, con i suoi cinque candidati a sindaco sostenuti complessivamente da 14 liste. Sono cittá in cui la lotta è serratissima, rispetto alle quali è impossibile fare previsione e dove il ricorso al turno di ballottaggio appare quasi inevitabile.
• Terminata la maratona delle Regionali questa mattina, a cominciare dalle 8, inizierá lo spoglio delle Comunali. E di sicuro, in giornata, per almeno 17 dei 20 centri chiamati al voto si conoscerá il nome del futuro sindaco. Sono i cosiddetti Comuni "minori", dove vince la sfida chi conquista anche un solo voto in più rispetto agli avversari: Casal Velino, Castel San Giorgio, Ispani, Laurino, Lustra, Maiori, Montecorvino Rovella, Pertosa, Pollica, Positano, Postiglione, San Giovanni a Piro, San Gregorio Magno, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Sassano e Torraca. Tra le sfide, la più agguerrita è sicuramente quella di Maiori, dove i circa 5mila elettori dovranno scegliere tra ben 6 candidati a sindaco. Sfida inesistente, invece, a Pollica: qui, Angelo Vassallo (vedi pezzo in pagina) è diventato giá sindaco: candidato unico è stato superato il quorum del 50% degli elettori più uno.
• Altro sfida con esito scontato è quella nel piccolo centro di Pertosa: qui per evitare lo sbarramento del quorum Antonio Cafaro con la sua lista civica "per Pertosa" ha fatto da sparring partner al sindaco uscente Michele Caggiano: sará dunque quest’ultimo il sindaco.
• Altro faccia a faccia da segnalare per l’estremo fair play tra i due candidati è quello che è andato in scena a San Gregorio Magno: qui il sindaco uscente, Gerardo Malpede, al suo primo comizio in piazza ha accusato un malore ed è finito in ospedale. La sfidante, Angelica Saggese, ha subito interrotto la sua campagna elettorale ed incontri pubblici in attesa che il sindaco uscente si rimettesse in sesto.
• Altra competizione da seguire è quella di Montecorvino Rovella dove l’unico candidato del centrosinistra (di centrodestra sono i candidati D’Aiutolo, Stabile e Della Corte), Egidio Rossomando, è stato rimesso in corsa da una sentenza del Tar.







