"Il nostro compito- ha osservato a Nocera Inferiore il Segretario provinciale della Filca-Cisl Marchesano (prima foto) - è quello di salvaguardare e tutelare tutti i lavoratori!
"Abbiamo avuto anni difficili, anni in cui il settore edile ha sofferto particolarmente il peso della crisi, con politiche di rigore, imposte dall’Europa rispetto alle spese e agli investimenti in termini di opere pubbliche, con la difficoltà per i privati di accesso al credito, che limitava fortemente gli investimenti! E poi, non si può fare festa, quando nel cuore dell’Europa, poco distante da noi, c’è un popolo, una Nazione, cioè l’Ucraina, alle prese con la guerra, che porta sofferenza e morte! Non si può festeggiare, sapendo che ci sono donne, anziani e bambini che lottano quotidianamente per la vita! "Il primo maggio di oggi a Nocera, è la lotta a favore dei giovani, che sono costretti ancora ad emigrare - ha precisato Peppe Marchesano - o a lavorare, senza tutele, con paghe irrisorie! E poi, bisogna aggiungere che il 60% delle donne è senza lavoro! "Il governo deve mettere al centro dei progetti le regioni Meridionali, perché le azioni per una reale crescita dei nostri territori sono ancora fumose, nonostante le opportunità di rilancio per tutta l’economia Italiana, arrivate proprio nel momento più difficile post pandemia, con il PNRR che ha ridato speranza ed opportunità a tutto il Settore Edile". Per Il responsabile della Filca salernitana Marchesano, "va infine rafforzata, e maggiormente diffusa, la cultura della sicurezza nel mondo del lavoro : basta morti sul lavoro"!
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