Incredulità, sdegno, rabbia: queste le parole che d’impulso partono dal cuore e dalla mente a guardare le foto dei droni che inquadrano impietosamente quel costone demolito, uno degli angoli più suggestivi della strada tra Palinuro e Marina di Camerota. Vista col drone della demolizione sulla strada tra Palinuro e Marina di Camerota.
Non possiamo credere che un progetto di sicurezza possa raggiungere simili impatti ambientali e paesaggistici. Se mettere in sicurezza la strada del Mingardo significa asportare le rocce, allora dobbiamo fermarci. Italia Nostra procederà a richiedere gli atti delle autorizzazioni paesaggistiche, ambientali e territoriali rilasciate a questo intervento di sicurezza che si sta realizzando nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, in zona ambientale di interesse comunitario [SIC “Pareti rocciose di Cala del Cefalo” (Cod.IT8050038)], nonché area sottoposta a vincolo paesaggistico.
Vogliamo capire se sono state rispettate tutte le procedure e le regole, se non erano percorribili altre soluzioni meno impattanti, quali erano i rischi conclamati, e se sono previste altre demolizioni.
Non vorremo che in nome di una strada sicura si arrivi a cancellare un tratto del Cilento, un costone di falesia, dove nasce la Primula palinuri Petagna, simbolo del Parco, altrimenti meglio tracciare un’altra strada.
Montesano, 16 marzo 2023
Arch. Teresa Rotella, Presidente sezione Cilento-Lucano di Italia Nostra