Il meteorologo Lorenzo Tedici, del sito www.iLMeteo.it, conferma una fase quasi estiva sull'Italia, attribuibile all'attuale e prolungato fenomeno dell'Estate di San Martino, che sembra estendersi tutto l'anno. I record di calore degli ultimi mesi potrebbero rendere il 2023 uno degli anni più caldi globalmente, a causa di un eccezionale fenomeno El Niño in corso, analogo a quello del 2016.
Tedici sottolinea il cambiamento climatico in corso, alimentato dalla continua combustione di combustibili fossili. Mentre alcuni Paesi hanno abbracciato fonti di energia rinnovabile, la sfida di invertire questa tendenza spetta a tutti.
La previsione di temperature superiori alla media persiste, con giornate autunnali occasionali, ma l'effetto a lungo termine suggerisce un 2023 eccezionalmente caldo. Le implicazioni si estendono dalla nostra quotidianità alla flora e fauna, richiedendo un impegno globale per affrontare il riscaldamento del pianeta.
NEL DETTAGLIO
Mercoledì 15:
Al nord: nubi basse al mattino, poi soleggiato.
Al centro: nubi in Toscana, altrove soleggiato con caldo anomalo.
Al sud: qualche nuvola sul Tirreno, altrove soleggiato e caldo.
Giovedì 16:
Al nord: poco nuvoloso, ma possibile copertura serale.
Al centro: prevalentemente poco nuvoloso, con peggioramento serale/notturno.
Al sud: bel tempo con caldo oltre la media.
Venerdì 17:
Al nord: prevalenza di bel tempo.
Al centro: piogge sparse sugli Appennini.
Al sud: peggioramento con piogge nelle aree peninsulari.
Prospettiva: Il weekend dovrebbe essere più soleggiato, a tratti ventoso.