Aggiornamenti METEO: Montagne russe meteorologiche in Italia, prima freddo e neve, poi caldo, e ancora gelido con fiocchi bianchi
Il responsabile della redazione di www.iLMeteo.it, Andrea Garbinato, anticipa un periodo meteorologico insolito nei prossimi giorni, contraddistinto da una sorprendente combinazione di caldo e neve. La peculiarità di questa situazione è resa possibile dalla vastità della penisola italiana, estendendosi per circa 1200 km da Nord a Sud. Tuttavia, dal 29 novembre fino a lunedì 4 dicembre, il meteo promette di essere straordinariamente imprevedibile.
Per comprendere questo fenomeno, Garbinato spiega che nelle prossime ore si prevedono ancora alcuni fiocchi di neve a bassa quota al Nord-Ovest, in particolare in Piemonte. Tuttavia, gradualmente, le temperature saliranno, e insieme a questo aumento termico, le precipitazioni diventeranno nevose solo oltre i 1300-1500 metri al Nord, e sulle cime più elevate dell'Appennino al Centro. Le temperature massime aumenteranno di 6-8°C, in particolare al Centro-Sud e sulle Alpi.
Il 1 dicembre, il salto termico sarà ancora più evidente, con un aumento previsto di 10°C in Romagna e mediamente altri +5°C nel resto della penisola. In soli due giorni, le massime potrebbero guadagnare circa 10-12 gradi rispetto a mercoledì 29, portando il termometro a segnare temperature insolitamente elevate per dicembre, come 25°C a Siracusa, 21°C a Napoli e persino 20°C a Roma e Firenze. Garbinato descrive questo inatteso exploit primaverile come un inizio di dicembre da T-shirt, dopo aver indossato berretti e sciarpe di lana. Nel frattempo, al Centro-Nord, il clima sarà caratterizzato da piogge abbondanti, mentre al Sud si godrà di un clima soleggiato e caldo.
Il cambiamento più significativo è previsto nel weekend, quando un'altra ondata di freddo proveniente dalla Russia colpirà l'Italia, portando precipitazioni sparse e un netto calo delle temperature. Anche in questo caso, il termometro subirà una diminuzione di 5-6°C soprattutto al Centro tra il 1 e il 2 dicembre.
La domenica successiva, il 3 dicembre, le temperature scenderanno notevolmente sia al Nord che al Sud, con un calo generale di circa 8 gradi. L'immagine di un'altalena si adatta bene a questa situazione meteorologica, dove ci si alzerà e si scenderà di 8/10 gradi nelle temperature massime, simile ai bruschi cambiamenti di una montagna russa. Garbinato consiglia di vestirsi a "cipolla", con strati di abbigliamento pronti da togliere e rimettere, adattandosi ai repentini cambiamenti climatici.
Lunedì successivo, oltre a mantenere l'abbigliamento a strati, l'idea di una "cioccolata ben calda" è suggerita da Garbinato, poiché è attesa la neve persino a Milano. Il meteorologo sottolinea che, nonostante la stranezza di questa altalena meteorologica, la previsione a medio-lungo termine richiede sempre conferme. In ogni caso, sembra che l'Italia dovrà prepararsi a un clima imprevedibile almeno fino alla Festa dell'Immacolata.
NEL DETTAGLIO:
Giovedì 30: Al Nord, piogge diffuse con neve al mattino quasi in pianura al Nord Ovest. Al Centro, maltempo sulle tirreniche, specialmente in Toscana. Al Sud, peggiora in Campania.
Venerdì 1: Al Nord, neve intensa in montagna con piogge diffuse in pianura. Al Centro, rovesci sull'alta Toscana con venti molto forti da Sud. Al Sud, bel tempo ma molto ventoso.
Sabato 2: Al Nord, maltempo, specialmente al Nord-Est. Al Centro, rovesci soprattutto al mattino. Al Sud, soleggiato con peggioramento pomeridiano sul Basso Tirreno.
Tendenza: Domenica fredda al mattino, qualche nevicata sull’Appennino a bassa quota, soprattutto sul versante adriatico; Lunedì, neve in pianura su Piemonte e Lombardia.







