Nel salernitano la presentazione di due libri sui caduti e sui bersaglieri
Alla presenza del Generale della Brigata Garibaldi, Mario Ciorra.
Castelnuovo di Conza (Sa). Un omaggio ai bersaglieri dell’esercito italiano che soccorsero le popolazioni del cratere salernitano nel periodo del terremoto del 23 novembre 1980 e ai giovani militari castelnovesi caduti nei due conflitti mondiali. È l’obiettivo del convegno che si terrà martedì 23 aprile alle ore 17.30 presso l’aula consiliare del Comune di Castelnuovo di Conza e che vedrà la presentazione di due volumi, il libro di ricerca storica sui caduti nelle tragedie delle Grandi Guerre “Albo d’Oro dei Caduti di Castelnuovo di Conza” a cura dello scrittore e storico Antonio Schiano di Cola e il book fotografico “Una giornata particolare.
Un legame di amicizia di oltre quarant’anni, quello tra i bersaglieri e le comunità del cratere salernitano, primi militari a soccorrere le popolazioni terremotate all’indomani della catastrofe con il 67esimo battaglione Fagarè, rimasti nel cuore e nella mente della gente sopravvissuta al sisma e nel cui segno della gratitudine, il Comune di Castelnuovo di Conza, a novembre dello scorso anno, ha omaggiato della cittadinanza onoraria la Brigata Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta e omaggiato con due targhe gli ex militari dell’associazione 67esimo bersaglieri Fagarè e l’associazione Alta Irpinia Solidale.
"La presentazione dei due volumi che testimoniano i fatti storici avvenuti nel nostro territorio- spiega il sindaco Francesco Di Geronimo- rappresenta l’occasione per continuare a rafforzare il legame di amicizia e la continuazione dei rapporti istituzionali già avviati nel tempo tra il nostro Comune e l’Esercito Italiano, suggellati nel nome e nel ricordo dei giovani castelnovesi vittime delle Grandi Guerre e di quei giovani bersaglieri che tirarono fuori dalle macerie i sopravvissuti e le vittime del terremoto del 23 novembre 1980, assistendo le popolazioni della nostra terra nella difficile opera di ricostruzione del tessuto sociale ed economico. Castelnuovo di Conza- chiosa il primo cittadino- non dimentica".







