Caselle in Pittari: un polo di formazione e turismo sostenibile per geologi e naturalisti
Il comune di Caselle in Pittari rinnova la collaborazione con l’Università di Napoli Federico II, ospitando dal 14 al 17 novembre un gruppo di studenti del corso di Cartografia Digitale e Sistemi Informativi Territoriali, guidati dal professor Ettore Valente. Dopo il recente successo del Raduno Internazionale Syphonia 2024, che ha attirato oltre mille speleologi europei, il borgo diventa nuovamente protagonista di un’iniziativa volta alla valorizzazione del suo ricco patrimonio geologico e naturalistico. Il territorio, con il suo sistema carsico unico e il sito archeologico di Laurelli, rappresenta un laboratorio a cielo aperto perfetto per i futuri geologi e naturalisti, che durante questa esperienza avranno l’opportunità di studiare le peculiarità del paesaggio e di sviluppare competenze nella divulgazione scientifica verso turisti ed escursionisti.
L’amministrazione comunale esprime grande soddisfazione per questo progetto, parte di una strategia a lungo termine per trasformare Caselle in Pittari in un centro di alta formazione permanente e di turismo responsabile. Il consigliere Gianluca Ragone sottolinea come l’obiettivo sia destagionalizzare i flussi turistici, valorizzando le risorse naturali e storiche del territorio e promuovendo un turismo attento all’ambiente. Anche il sindaco Giampiero Nuzzo ribadisce l’importanza di questa e altre iniziative culturali, come i Summer Camp speleologici e le collaborazioni con l’Università di Fisciano, che contribuiscono alla crescita economica e culturale del borgo. Grazie a una programmazione accurata e al supporto di finanziamenti come il PNRR e il progetto “Borghi: salute e benessere,” Caselle in Pittari si conferma un esempio virtuoso di integrazione tra formazione, cultura e sostenibilità, offrendo opportunità di crescita per i giovani e per il territorio stesso.







