Il sindaco di Roscigno non parteciperà all'assemblea dei sindaci a Palazzo Sant'Agostino
Pino Palmieri: "La Provincia ha bisogno di una governance forte, decisa e soprattutto legittimata, in grado di affrontare le sfide e di ridare centralità al territorio"
Il primo cittadino di Roscigno, Pino Palmieri, ha deciso di non partecipare all’assemblea dei sindaci convocata per domani, 20 dicembre, nella sede della Provincia di Salerno.
« Credo fermamente che in questo momento storico sia necessario un cambio di passo per la Provincia di Salerno. Non possiamo più permetterci di ignorare le difficoltà che stanno paralizzando il nostro ente, soprattutto alla luce della delicata situazione che ha colpito il Presidente Alfieri.
Comprendo e rispetto profondamente il dramma umano e giudiziario che sta affrontando, e confido nel lavoro della magistratura per fare chiarezza, ma ritengo che la Provincia non possa continuare a operare in uno stato di incertezza e debolezza gestionale.
Con il PNRR e i fondi della coesione territoriale in gioco, è indispensabile una guida forte e stabile che sappia cogliere queste opportunità e tradurle in benefici concreti per il nostro territorio. Non possiamo permettere che la fragilità dell’ente, aggravata dalle dimissioni continue dei dirigenti, metta a rischio il futuro della provincia e dei suoi cittadini.
Ho deciso di non partecipare all'Assemblea dei Sindaci. È una scelta che ho ponderato a lungo, ma credo sia necessaria per lanciare un segnale forte rispetto alla situazione che sta vivendo l’ente Provincia. Non possiamo continuare a ignorare le difficoltà che attanagliano i nostri territori, ormai abbandonati a se stessi, e i tanti interventi di lavori pubblici che restano fermi al palo.
È evidente che questa Provincia ha bisogno di una governance forte, decisa e soprattutto legittimata, in grado di affrontare le sfide e di ridare centralità al territorio. Continuare ad agire come se tutto andasse bene sarebbe irresponsabile. Dobbiamo prenderne atto e lavorare insieme per costruire un futuro diverso, con una guida chiara e trasparente che possa restituire ai cittadini la fiducia nelle istituzioni».







