Riflessione del sindaco di Roscigno sulla coincidenza tra il Giorno della Memoria e le elezioni della presidenza del Parco Nazionale del Cilento, V. D.A.

«In occasione del Giorno della Memoria, dedicato al ricordo delle vittime dell’Olocausto, ritengo doveroso esprimere il mio disappunto per la scelta di sovrapporre a questa giornata solenne un evento politico quale la votazione per la presidenza e la vicepresidenza del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.

L’Olocausto rappresenta uno dei momenti più tragici della storia umana, una ferita ancora viva che necessita di rispetto, riflessione e silenzio. Sovrapporre a questa commemorazione un atto politico, per quanto importante, rischia di distogliere l'attenzione dal significato profondo della giornata, riducendone la solennità e il valore morale.

Credo che sarebbe stato più opportuno posticipare o anticipare tale votazione, per evitare che una coincidenza di questo tipo venisse percepita come una mancanza di sensibilità e rispetto. Le istituzioni hanno il dovere di preservare il valore simbolico di giornate come questa e di non permettere che esse vengano oscurate o banalizzate da altre iniziative.

È inaccettabile che eventi di tale rilevanza siano distorti o oscurati da attività politiche improduttive che non contribuiscono al benessere della comunità e al progresso del territorio.

Invito tutti a riflettere su quanto sia fondamentale mantenere vivi il ricordo e la consapevolezza di tragedie come l’Olocausto, affinché simili orrori non abbiano mai più a ripetersi».