Bagno di folla per Cirielli e Lollobrigida al Savoy di Paestum
L’evento, organizzato da Confagricoltura e dal Comitato “Cirielli Presidente” ha registrato la presenza di migliaia di operatori del settore agricolo, imprenditori e aziende della filiera agricola ed enogastronomica campana. L’applauditissimo intervento del Ministro Lollobrigida ha toccato tutti i punti più importanti che stanno a cuore del sistema produttivo agricolo campano. Dalla politica europea che necessità di maggiore attenzione ed investimento economico per l’agricoltura e che, gradualmente, però, sta recependo in tal senso tutte le indicazioni e le sollecitazioni del Governo italiano, all’aumento del fondo destinato agli agricoltori sul PNRR, dalla necessità di investire ancora di più in innovazione tecnologica alla ferma volontà di incentivare con azioni concrete le politiche per i giovani imprenditori agricoli.
Il Ministro Lollobrigida ha parlato anche dell’aumento della produttività del settore agricolo che è cresciuto negli ultimi anni grazie al lavoro congiunto fatto con tutte le associazioni rappresentative nonché delle grandi potenzialità che ancora possono essere sfruttate nel futuro. Ha lanciato la candidatura a Governatore di Cirielli in quanto amministratore esperto ed esponente autorevole del Governo Meloni e quindi di persona capace a traghettare la Regione Campania verso le sfide del futuro. “Con Edmondo Cirielli alla guida della nuova Regione Campania” -ha affermato il Ministro Lollobrigida- “potremo costruire una filiera istituzionale di strettissima collaborazione per portare l’agricoltura campana a livelli altissimi di sviluppo e di produttività” . Cirielli, dopo gli interventi del presidente nazionale di Confagricoltura Giansanti e del presidente regionale Marzano nonché di quello del Direttore di Agea, l’Agenzia di erogazione in agricoltura e del Sottosegretario alle infrastrutture Antonio Iannone, ha chiuso l’evento tra l’entusiasmo generale del numerosissimo pubblico presente, richiamando la necessità di costruire modelli efficaci e vincenti di governance con il mondo associativo agricolo e metterlo al servizio della straordinaria filiera produttiva campana,. Ha poi fatto richiamo alla necessità di semplificazione delle procedure autorizzative e di finanziamento gestite dalla Regione con i fondi comunitari ancora troppo lente e complicate.
Ha parlato della necessità di attivare un canale diretto con il Ministero dell’agricoltura per spendere il prima possibile i notevoli fondi stanziati con il Fondo di coesione e sviluppo che la Regione Campania, sino ad oggi, ha speso solo per il 14 %. Si è detto pronto ad affrontare questo importante ed esaltante incarico di nuovo Governatore della Campania con impegno e determinazione.

Non sono mancate stoccate al candidato del campo largo che, invece, si è espresso più volte in senso favorevole al cibo sintetico che invece, per gli agricoltori campani è il principale nemico da combattere su tutti i fronti perché rischia di distruggere le eccellenze produttive tipiche campane e tutta la sua filiera enogastronomica che può rappresentare il volano più importante per lo sviluppo e la crescita dei territori, delle aree interne e del tessuto produttivo campano.






