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Ricerca scientifica in Campania: passa la riforma

📅 sabato 16 ottobre 2010 · 📰 EconomiaSalerno

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La riforma del sistema della promozione della ricerca scientifica e dell'universitĂ  proposta dal Pdl campano e licenziata nei giorni scorsi dalla Commissione Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica guidata da Antonia Ruggiero (Pdl), è legge della regione Campania. La proposta di legge, primo firmatario il capogruppo del Pdl Fulvio Martusciello, ha infatti trovato ieri in aula un sì a larga maggioranza: a favore hanno votato il centrodestra e il Partito Democratico. Netta invece l'opposizione dei gruppi di Idv, Pse e Api, che al momento del voto hanno abbandonato l'Aula per dissenso politico, non senza accusare intanto il Pd di consociativismo, dopo che l'aula aveva sistematicamente respinto tutte le loro proposte di modifica del testo. Emendamenti, tra l'altro, finalizzati alla riduzione del numero dei componenti del Comitato scientifico di valutazione da sette a cinque (proposta da IdV e Pse), e alla riduzione del 20% dei compensi degli esperti di alta qualificazione scientifica (a firma del consigliere Giuseppe Maisto (Api).

"L'intento della legge - ha affermato ieri il capogruppo del Pdl Fulvio Martusciello - è quello di contribuire sempre meglio alla promozione del progresso e della diffusione della ricerca di base nel campo scientifico, tecnologico, umanistico, economico e giuridico, abolendo il limite temporale triennale della programmazione regionale in materia, sviluppando la ricerca in progress, e allineando i criteri e i settori della ricerca a quelli stabiliti dal Consiglio universitario nazionale".
Sotto i riflettori, dunque il contestato aumento dei componenti del nucleo di valutazione (l'organismo che si occupa di stabilire l'ammissibilitĂ  o meno della finanzi abilitĂ  dei progetti) da 7 a 14 voluto dal centrodestra, intanto a costi invariati, per coprire tutte e 14 le aree della ricerca scientifica. Di qui la soddisfazione del capogruppo del Pdl per l'approvazione di una legge importante "che consentirĂ  alla Regione di contribuire con maggiore incisivitĂ  a sostegno della ricerca e di promuovere livelli qualitativi di ricerca sempre più elevati nell'interesse dei cittadini della Campania".

Dura la protesta dei gruppi di minoranza del centrosinistra che oltre a puntare l'indice sul Partito Democratico che, come ha sottolineato la consigliere Sala (Idv) "ha consentito alla maggioranza di raggiungere il numero legale perdendo una importante occasione per essere vera opposizione", ha espresso il proprio rammarico, con il Consigliere Questore, Nicola Marrazzo (Idv) per la mancata approvazione del suo emendamento (quello di riduzione dei componenti degli organismi preposti alla valutazione dei progetti) "che avrebbe offerto un importante segnale di rigore e di moralitĂ ".
Soddisfazione d'obbligo, invece, per la presidente della Commissione Istruzione, Ricerca e UniversitĂ , Antonia Ruggiero che, a margine dell'approvazione del testo in Aula, ha tenuto a sottolineare che "si tratta di un risultato molto gratificante che, anche grazie al buon lavoro svolto in commissione, potrĂ  mettere la Campania in condizione di poter competere adeguatamente, al fianco delle altre regioni italiane in un settore, qual è quello della ricerca, assolutamente centrale per l'innovazione e dunque per lo sviluppo".
I lidi e gli stabilimenti balneari campani potranno rimanere aperti tutto l'anno. E' quanto dispone la proposta di legge per la destagionalizzazione degli stabilimenti balneari su tutto il litorale regionale (condizione questa prima limitata al solo litorale dominio flegreo) approvata ieri all'unanimitĂ  dal parlamentino campano. Il testo è stato proposto dal grupp dell'Udc, primo firmatario il vice presidente del Consiglio regionale, Biagio Iacolare che ieri ha espresso soddisfazione per l'approvazione della legge sottolineando che "essa fornisce un valido strumento ai titolari di stabilimenti balneari per rilanciare le attivitĂ  turistiche e l'occupazione facendo beneficiare i cittadini della Campania della risorsa mare, delle bellezze naturali e del clima mite per tutto l'anno".

L'approvazione, arenatasi in aula 24 ore prima sullo scoglio della prevista istituzione di un'azienda autonoma per il turismo per il litorale domitio, è stata resa possibile grazie alla trasformazione di questa previsione in un ordine del giorno che sarĂ  discusso nella prossima seduta che dovrĂ  ora essere convocata dalla conferenza dei capigruppo.

Piero Masone

Fonte: eolopress.it

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