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Rifiuti: Ferrazzano, "riaprire discarica Macchia Soprana"

📅 lunedì 8 novembre 2010 · 📰 AmbienteSalerno

ferrazzano anna01
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SALERNO - ''Stiamo lavorando per far riaprire la discarica di Macchia Soprana affinche' si possa riservare solo ai Comuni del Salernitano. Naturalmente fornendo le piu' ampie garanzie e le certificazioni sulla messa in sicurezza ai cittadini ed ai comitati. Questo per assicurare alla comunita' la cancellazione definitiva di Valle della Masseria (altro sito indicato come possibile discarica nel terrotorio del comune di Serre che, come cava Vitiello sul Vesuvio, Berlusconi si e' impegnato a cassare, ndr)''. Cosi' la vice presidente della Provincia di Salerno, Anna Ferrazzano (nella foto), al termine del tavolo istituzionale tenutosi oggi.

''Il sindaco di Serre Palmiro Cornetta fa ostruzionismo - aggiunge Ferrazzano - ma cosi' facendo impedisce non solo la riapertura della discarica ma anche la messa in sicurezza della strada per il passaggio dei mezzi''. La vice presidente ribadisce l'impegno di Palazzo Sant'Agostino sulla vicenda rifiuti ''sia sotto il profilo istituzionale che sotto quello politico ed amministrativo'' assicurando di coler raggiungere una ''soluzione condivisa con i sindaci del comprensorio ed i cittadini cui daremo massima attenzione''.
Sul fronte della realizzazione di impianti per il cilo dei rifiuti, Ferrazzano ribadisce l'impegno dell'Ente che il 4 novembre scorso ha presentato il bando per il termovalorizzatore ''mentre il sindaco di Salerno ha sprecato due anni di tempo e 15 milioni di euro''.

NAPOLI - "C'e' una posizione divaricata tra la Provincia di Napoli e le altre quattro Province campane, che chiaramente vogliono sapere quando finisce il problema-Napoli". Cosi' il presidente della Commissione Ambiente della Regione Campania, Luca Colasanto, sintetizza l'esito del primo tavolo tecnico sulla questione rifiuti. "L'entroterra ha paura che l'emergenza sia eterna se non si risolve il problema a Napoli - spiega - si va avanti con la provincializzazione; quattro province su cinque sono d'accordo, anche se qualcuna ha chiesto tempi piu' lunghi, come Caserta, che slittera' al maggio 2011".
La Campania "deve diventare una regione normale", dice il presidente del consiglio regionale Paolo Romano. "Occorre mettere in campo azioni senza sposare una linea di appartenenza politica", aggiunge. "E' opportuno confermare la legge regionale sulla provincializzazione, non vale la pena tornare indietro", ribadisce il presidente della Provincia di Avellino Cosimo Sibilia. Poi assicura che la sua provincia non si tirera' indietro e offrira' solidarieta' in caso di necessita'.
La Provincia di Salerno, rappresentata al tavolo dalla vicepresidente Anna Ferrazzano, nota la "forte coesione istituzionale. Stiamo cercando di riaprire Macchia Soprana scongiurando cosi' definitivamente l'apertura di Valle Della Masseria. Anche per il termovalorizzatore abbiamo gia' pubblicato il bando". Il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, si e' detto un "convinto assertore della provincializzazione. Le province stanno gia' operando, noi abbiamo gia' avviato le gare". Zinzi si augura anche "entro l'anno l'apertura di due nuovi impianti, uno per il trattamento dell'unido e l'altro del percolato. Abbiamo chiesto di fare in modo che le procedure non siano appesantite". La Provincia di Caserta "negli ultimi 15 anni ha accolto i rifiuti di tutta la Campania - dice ancora Zinzi - e questo produce un sovracosto per i cittadini perche' anche gli impianti chiusi hanno costi di gestione. Anche oggi noi stiamo dando solidarieta' in maniera silenzione". La Provincia di Benevento, rappresentata dall'assessore all'Ambiente Gianluca Aceto, ha ricordato che sta "organizzando il proprio ciclo. Riceviamo il doppio dei rifiuti che produciamo. Chiediamo sostegno, anche in termini finanziari".
Agi

Fonte: eolopress.it

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