Emergenza maltempo, campi sott'acqua. Coldiretti: "Danni per milioni"
SALERNO. Emergenza maltempo nel salernitanoa cause delle forti piogge degli ultimi giorni. Tra i comuni di Eboli ed Altavilla Silentina, il fiume Sele ha rotto gli argini. L'acqua ha invaso la sede stradale ed è stata chiusa al traffico veicolare e pedonale la rotatoria che conduce a Persano. Si segnalano danni alle colture. Disagi e allagamenti anche nell'agro sarnese nocerino. Il fiume Sarno è esondato nei comuni di Angri e di San Marzano. Sul posto i vigili del fuoco e la protezione civile per sgomberare alcuni cantinati dall'acqua. Anche qui vengono segnalati gravi danni alle colture.
CAMPAGNE. Sono sott'acqua tutte le produzioni autunno-invernali con milioni di euro per i carciofi, le insalate, cavoli rapa, fragole e prodotti quarta gamma che sono il fiore all'occhiello della produzione agricola salernitana. E' quanto afferma la Coldiretti nell'evidenziare gli effetti del'ondata straordinaria di maltempo che ha flagellato la provincia di Salerno, dove il Sarno e il Sele hanno rotto gli argini, con pioggia incessante, trombe d'aria e mareggiate mettendo a dura prova uomini, opere ed impianti dei Consorzi di Bonifica operanti a livello provinciale. Non si segnalano nella zona allagamenti di scantinati e abitazioni, mentre ad essere sommerse dall'acqua risultano le coltivazioni soprattutto in localitĂ Licinella e Gromola, completamente sott'acqua.
In particolare il Consorzio di bonifica Destra Sele che, con la sua rete di colatori e collettori estesa oltre 250 Km e con le tre idrovore costiere, ha limitato notevolmente i danni al territorio della Piana del Sele che avrebbero potuto essere incalcolabili, evitando così un nuovo caso "Veneto". Coldiretti sottolinea la necessitĂ ed urgenza che la Regione, superando i vincoli del Patto di stabilitĂ , sblocchi i fondi previsti in bilancio per la manutenzione e l'esercizio delle opere e degli impianti gestiti dai Consorzi di bonifica che ammontano complessivamente ad oltre 8 Milioni di euro.
ALLAGATA L'AREA ARCHEOLOGICA. Situazione grave anche nell'area archeologica del santuario di Hera Argiva, completamente allagata. Preoccupazione sul litorale costiero del Comune, dove le forti mareggiate rischiano di danneggiare decine di stabilimenti balneari.
COSTIERA AMALFITANA. Le forti piogge di questi giorni stanno creando disagi anche in Costiera Amalfitana, dove a causa della caduta di alcuni massi, i tecnici dell'Anas sono stati costretti a istituire un senso unico alternato, installando un impianto semaforico al chilometro 26,900 della strada statale 163 "Amalfitana", nel comune di Amalfi. Sul posto sono intervenute le squadre di pronto intervento Anas, i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia municipale del comune di Amalfi. Non appena le condizioni meteoreologiche lo consentiranno, saranno avviati i sopralluoghi tecnici e gli interventi di messa in sicurezza del costone di proprietĂ privata.
FIUME TANAGRO. A causa delle piogge è esondato in più punti il fiume Tanagro, che attraversa il Vallo di Diano. In particolare a Polla due arterie cittadine sono state chiuse al traffico perchè invase dal fango e dai detriti. Chiusa al traffico per precauzione anche la strada provinciale Sala Consilina-Silla di Sassano. Si registrano, inoltre, diversi allagamenti in scantinati e piani terreni di abitazioni. Allagati sono pure la maggior parte dei terreni agricoli compresi tra i territori comunali di Sala Consilina e Teggiano.
SGOMBERATA UNA SCUOLA. A causa del concreto rischio di straripamento del Tanagro, a Polla è stato fatto sgomberare l'edificio che ospita la scuola media. Gli studenti sono usciti velocemente dalle aule e hanno interrotto, cosi, anticipatamente le lezioni. Il provvedimento di sgombero, emesso dal responsabile dell'ufficio tecnico comunale, si è reso necessario in quanto l'edificio scolastico dista soltanto un centinaio di metri dall'argine del fiume. E a momento le acque hanno superato i limiti di guardia.







