Fasolino: "L'emergenza idrica è finita". Allegata: Relazione di sintesi Unità di Crisi
"La crisi idrica è finita": la conferma è arrivata dall'assessore provinciale alla protezione civile, Gaetano Fasolino, nel corso dell'incontro fissato in Prefettura con il prefetto Sabatino Marchione.
Viene sciolta, quindi, l'Unità di Crisi istituita dopo i danni provocati dall'alluvione dello scorso novembre, con la rottura della condotta dell'acquedotto del basso Sele. L'emergenza, durata poco più di un mese (34 giorni), e che ha coinvolto 16 comuni della provincia salernitana, sembra quindi arrivata alla sua conclusione.
Con una nota ufficiale, intanto, Salerno Sistemi comunica che, a partire da giovedì 16.12.2010 avverrà il ripristino della normale erogazione nella città di Salerno.
"Un grazie - ha detto Fasolino - a tutti coloro che hanno operato sia per risistemare la condotta che per fronteggiare le esigenze della popolazione.
Siamo decisamente soddisfatti dei risultati ottenuti in tempi celeri da tutto il settore della Protezione civile Provinciale, guidato dal dottor Domenico Ranesi, che ha lavorato in sinergia con la Prefettura, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana, il settore Protezione civile regionale, i settori Foreste della Regione Campania.
Si è trattato di un lavoro difficile, che ha riguardato tutta la filiera istituzionale, ben coordinato, soprattutto, per l’impegno della Provincia, della Regione e delle maestranze, che hanno dato un buon esempio di organizzazione delle attività sui territori interessati dall’emergenza idrica. Entro mercoledì sera (15 dicembre) l'intero sistema idrico sarà a pieno regime. La raccomandazione per i sindaci dei comuni colpiti è di provvedere a clorare l'acqua che già da martedì è nelle condotte.
Venerdì prossimo, insieme con il Prefetto di Salerno, sarò dal Capo del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Franco Gabrielli, per presentare il lavoro svolto dall’unità di crisi, modello che può essere assunto a buona pratica per la gestione delle emergenze. L’incontro sarà, inoltre, occasione per chiedere il risarcimento dei danni attraverso il Fondo Solidarietà Nazionale, che deve essere co-utilizzato, perché la nostra provincia ha pagato un dazio elevato".
La realizzazione del by pass permetterà quindi di ridare acqua a tutti i cittadini rimasti senza in questo lungo periodo, in attesa del completamento della costruzione della nuova condotta, che si spera possa essere ultimata entro l'estate. "Bisognerà monitorare costantemente la riparazione effettuata alla condotta - ha spiegato Fasolino - in attesa che i lavori di costruzione della nuova condotta giungano a termine. L'augurio è che prima dell'estate la condotta di tre km ed ottocento metri possa essere completa".
Soddisfazione espressa anche dal prefetto di Salerno, Sabatino Marchione, che ha sottolineato come "la macchina organizzativa abbia lavorato con celerità e professionalità", evidenziando "l’impegno di tutti nell’affrontare l’emergenza idrica, che ha visto la soluzione provvisoria, fino all’estate prossima, con un bypass realizzato in tempi record.
Un esempio come anche al Sud si riesce a risolvere circostanze critiche in tempi rapidi". Nei 34 giorni operativi di emergenza idrica sono state utilizzate in totale 26 autobotti (12 dei vigili del fuoco, 10 della Regione Campania Settore Foreste, 2 della Regione Campania Protezione Civile, 2 della Regione Umbria), che hanno fornito in totale il contenuto di 932 autobotti, pari a oltre 15 milioni di litri di acqua (in media, 446mila litri al giorno).
RELAZIONE DI SINTESI UNITA' DI CRISI (pdf)







