Accoltella rivale durante una rissa, 23enne in carcere per tentato omicidio

Una semplice lite ha rischiato di degenerare e sforare in qualcosa di molto più grave ieri sera, a Cava dei Tirreni. I militari della locale Tenenza Carabinieri hanno infatti arrestato, in flagranza di reato, Federico Di Domenico, 23enne nato a Nocera Inferiore e residente a Cava dei Tirreni, per tentato omicidio.

Il giovane, durante le prime ore della mattina, mentre si trovava in piazza S. Pietro con il fratello, operaio, ha litigato per futili motivi con i fratelli Vitale, Pietro e Michele, entrambi residenti a Cava dé Tirreni. La discussione è degenerata, diventando una rissa, nel corso della quale i quattro partecipanti si sono azzuffati violentemente, colpendosi con calci e pugni e scagliandosi delle pietre prelevate dalla sede stradale.

Federico Di Domenico, a questo punto, ha estratto dalla tasca un coltello a serramanico, sferrando un violento fendente che ha colpito Michele Vitale alla spalla sinistra.

Quest’ultimo, soccorso e trasportato presso il locale pronto soccorso da alcuni passanti, intervenuti anche per sedare i litiganti, è stato visitato dai sanitari di turno. Per lui una ferita da taglio alla schiena lato spalla sinistra con prognosi di 15 giorni.

Sul luogo della rissa anche i carabinieri che, dopo aver acquisito gli elementi essenziali, hanno subito iniziato le ricerche dei fratelli Di Domenico. Dopo un'intera giornata di ricerche, Federico Di Domenico è stato localizzato e arrestato intorno alle 20.00. La perquisizione effettuata presso la sua abitazione ha consentito anche di ritrovare e sequestrare il coltello utilizzato.

Al termine degli accertamenti, inoltre, i quattro fratelli protagonisti dell'episodio sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di rissa.