56enne di Ascea aveva una vera e propria coltivazione di cannabis, arrestato
I Carabinieri di Ascea Marina coordinati dal Maresciallo Capo Di Grazia Marco, hanno tratto in arresto D.M.V. un 56enne artigiano del posto, resosi responsabile del reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
L’uomo al termine di un lungo servizio di controllo e pedinamento hanno sorpreso il 56enne mentre innaffiava 150 piante, alte circa 180 cm ognuna, appartenenti alla famiglia delle “cannabinaceae” dalle quale si ricava la “marijuana”.
I militari durante un normale servizio di pattuglia avevano notato, giorni addietro, alcune piante di canapa indiana. Immediatamente si sono avvicinati ai strani arbusti e subito hanno riconosciuto l’inconfondibile odore ed aspetto dell’illecita pianta. A seguito del rinvenimento si sono appostati per attendere chi si sarebbe adoperato alla cura ed alla innaffiatura delle piante.
L’estenuante attesa, prodigatasi per alcuni giorni, tra la fitta vegetazione in un luogo particolarmente impervio, ha dato il risultato sperato. Infatti l’uomo è stato colto in flagranza. La piantagione avrebbe fruttato chili di sostanza stupefacente per un notevole valore sul mercato della droga. Il reo tratto in arresto, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Vallo della Lucania a disposizione del Sostituto Procuratore della Procura di Vallo della Lucania, Dott. Renato Martuscelli, in attesa del rito per direttissima.







